Questa mattina, alle 9,30 un potente di Francia oltrepasserà il cancello del carcere della Santé, nel quartiere di Montparnasse a Parigi. L’ex Presidente di Francia Nicolas Sarkozy, che lo ha visto condannato per associazione a delinquere nel processo di primo grado sui finanziamenti libici ricevuti nella campagna elettorale del 2007. Sarkozy, arriverà accompagnato dalla moglie Carla Bruni, probabilmente salutato dai cittadini che, hanno aderito all’appello lanciato dal figlio dell’ex Presidente, Louis Sarkozy, al fine di inscenare un saluto. L’appuntamento del drappello è all’angolo tra rue Pierre-Guérin e rue de la Source, per ricevere il sostegno, l’amore, il rispetto e la eterna fedeltà, così come dichiarato dal giovane rampollo.
Sarkozy, condannato a cinque anni, non resterà in cella per molto tempo, settantenne, dovrebbe soggiornare in prigione per qualche settimana in attesa di uscire con un braccialetto elettronico in attesa della condanna definitiva. Anche una parte del mondo politico e sociale gli ha manifestato solidarietà, tra cui l’ex premier Edouard Balladur e François Fillon, la leader del Rassemblement national Marine Le Pen, ricordiamo anche lei condannata, tutto lascia credere ad una pubblicitaria passerella per sminuire le accuse per cui è stato condannato, contro la cre4dibilità dell’autorità giudiziaria. Sarkozy, ha dichiarato: «Porto con me due libri, Il conte di Montecristo e la biografia di Gesù scritta da Jean-Christian Petitfils» ovviamente è un sottile inno ai “perseguitati e ingiustamente condannati”, almeno dal suo punto di vista. Paese che vai, usanze che trovi.