Il Liceo don Gnocchi di Maddaloni, guidato dalla dirigente Annamaria Don Gnocchi, da due anni ha raccolto la sfida del nuovo indirizzo liceale del Made in Italy e sta portando avanti un impegno coronato da crescente successo nella formazione di giovani che appunto coniugano il tradizionale sapere umanistico con le competenze necessarie alla valorizzazione dello straordinario marchio “made in Italy” sui mercati nazionali e globali.
“La sfida ormai si fa globale – ci dice la preside Annamaria Lettieri – e la si può vincere solo con lo strumento di una formazione sempre più adeguata ai tempi. Il Liceo don Gnocchi, sul territorio casertano, intende appunto offrire ai ragazzi l’opportunità di una formazione proiettata alla diffusione del made in Italy”.
Chiaramente, affinché questo progetto si evolva è necessario una sinergia innanzitutto con le istituzioni nazionali, per tale motivo opportuno è stato l’incontro con il ministro Adolfo Urso, che nella compagine governativa si occupa della valorizzazione della creatività italiana nel mondo. Una delegazione del Don Gnocchi, indirizzo del made in Italy, ha preso parte all’inaugurazione della casa del made in Italy a Caserta, alla presenza del ministro Adolfo Urso.
La casa del made in Italy nasce a supporto delle imprese locali per promuovere e valorizzare la creatività italiana nelle dinamiche economiche locali e internazionalipotenziando l’export e sostenendo le eccellenze del territorio casertano.
Il ministro ha dedicato un momento significativo del suo discorso ai licei del made in Italy presenti in sala, tra cui il don gnocchi di Maddaloni, specificando l’importanza del coinvolgimento del mondo della scuola e della costruzione del sapere e nella consapevolezza della valore del marchio made in Italy: “avere studenti consapevoli e preparati riguardo alle potenzialità del territorio – ha sottolineato Urso – consente di poter formare una generazione futura pronta a cogliere le opportunità del loro territorio di appartenenza”