L’Ordine dei medici per la giornata mondiale della salute mentale

CASERTA- Il 10 ottobre è la Giornata Mondiale della Salute Mentale, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, una persona su otto nel mondo ha un disturbo mentale. Maggiormente colpita è la popolazione giovane, dai disturbi depressivi fino alla schizofrenia o al disturbo bipolare. Resta, purtroppo, molto forte lo stigma verso le problematiche psichiche, quasi come se fosse colpa di chi ne soffre. Il paradosso è proprio questo: considerare una persona “matta” solo perché presenta una malattia mentale, dimenticando che è esattamente la medesima cosa di chi è affetto da un male fisico. Anzi, spesso..è molto peggio. Un malessere psichico è subdolo, parte in modo invisibile, sconosciuto, per poi cronicizzarsi e danneggiare l’individuo fino a gravi conseguenze. C’è ancora tanto pudore nel dichiarare di soffrire di un disturbo mentale, troppi pregiudizi, troppa la paura di essere considerato un folle, di non essere compreso. Oggi, in occasione di tale giornata, l’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta, con il presidente Carlo Manzi ha partecipato all’Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, all’incontro promosso dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Caserta, diretto dal dottore Gaetano De Mattina. L’evento, realizzato in collaborazione con il Lions Club di Santa Maria Capua Vetere, AVO, CPI, istituti scolastici, associazioni e cittadini ha rappresentato un importante momento di dialogo e condivisionesui temi della salute mentale, con l’obiettivo di rafforzare la rete territoriale e sensibilizzare la comunità sul valore del benessere psicologico. Il presidente dell’Ordine Manzi ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato che metta al centro la persona, affermando: «Abbiamo compiuto passi avanti significativi sul piano culturale e terapeutico, ma molto resta ancora da fare, soprattutto in regione Campania, per garantire strutture specializzate e percorsi di riabilitazione adeguati ai pazienti affetti da patologie psichiche. È necessario un impegno congiunto delle istituzioni, della sanità pubblica e del mondo dell’istruzione per dare risposte concrete ai bisogni reali dei cittadini». All’incontro è intervenuta anche la dottoressa Pina Liguori, per l’Ordine degli Psicologi della Campania. A fare gli onori di casa, la dottoressa Antonella Tomeo, direttrice del Museo Archeologico dell’Antica Capua, dell’Anfiteatro Campano e del Mitreo