NextGen AI -dedicato alle potenzialità e alle implicazioni, positive e negative dell’Intelligenza artificiale nel sistema scolastico .Il Liceo Quercia di Marcianise ha risposto entusiasticamente. all’ iniziativa

Dal 31 gennaio al 03 febbraio 2025 presso il MiCo, Centro Congressi di Milano si è svolto il primo
summit italiano, dal titolo NextGen AI, dedicato alle potenzialità e alle implicazioni, positive e
negative, dell’Intelligenza artificiale nel sistema scolastico. L’iniziativa trova realizzazione grazie
all’investimento “Nuove competenze e nuovi linguaggi” del PNRR, al fine di promuovere la
partecipazione di studentesse, studenti e docenti delle scuole statali e paritarie non commerciali
del secondo ciclo alla realizzazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento
(PCTO) sulle discipline STEM tramite esperienze di mobilità di orientamento nazionali e
internazionali con laboratori e percorsi di approfondimento e promosso dal Ministero
dell’Istruzione e del Merito nell’ambito dell’iniziativa “Scuola Futura”. Il Summit si inserisce nel
programma di iniziative di Scuola Futura, finalizzate a diffondere nella scuola italiana nuove
competenze e cultura digitale, con l’intento di accrescerne il potenziale di interdisciplinarità,
internazionalizzazione, interculturalità, inclusione e dialogo intergenerazionale. stimolare il
confronto e orientare la riflessione sulle opportunità dell’Intelligenza Artificiale nel contesto
educativo.
Il Liceo Quercia di Marcianise ha risposto entusiasticamente a tale iniziativa, aderendo al progetto
che prevedeva la presenza di due studentesse e due studenti della classe quarta, accompagnati da
un docente. Hanno partecipato Colella Giusy, Foglia Flavia, Grillo Lorenzo e Iavarone Raffaele della
classe 4 sezione A, accompagnati dalla prof.ssa Moschetti Francesca.
Esperti, professionisti, accademici, policy-maker e ricercatori nazionali e internazionali si sono
confrontati con studenti e docenti sul futuro ruolo dell’IA nella scuola e su come possa essere
integrata nei processi formativi e nella quotidianità scolastica.

L’evento ha rappresentato il più grande laboratorio di orientamento nell’ambito delle iniziative di promozione delle discipline
STEM, previste all’interno del Piano Nazionale di ripresa e resilienza e si è articolato in 24 sessioni
formative e di approfondimento, ciascuna della durata di 90 minuti, , 2 grandi eventi edutainment,
40 ore di formazione, 1200 studenti provenienti da scuole e regioni di tutta l’Italia, che sono stati
organizzati in una seconda fase in 40 gruppi di lavoro, e 300 docenti partecipanti, 50 speaker
nazionali e internazionali, 7 ambienti di apprendimento e 12 AI Stations e installazioni interattive
per sperimentare applicazioni AI in presenza.
Il Summit è stato strutturato attorno a 4 indirizzi tematici e strategici: persone, luoghi, tecnologie
e metodologie, degli spazi immersivi guidati ognuno da una “landing question”, pensata per
stimolare il dibattito sull’innovazione didattica legata all’utilizzo dell’IA, ma anche su questioni
etiche e sociali.  Le 4 domande fondamentali che hanno animato le sessioni del Summit hanno
riguardato:
1. Come ottimizzare la centralità della persona nell’era dell’AI garantendo che l’AI resti al
servizio dell’autonomia umana e sotto controllo, tutelando dignità e libertà di scelta.
2. In che modo l’AI può trasformare i contesti di apprendimento, rendendoli più flessibili,
sostenibili e aperti alla cooperazione, ripensando gli spazi (aule, laboratori, ambienti
virtuali) e integrandoli con tecnologie smart

3. Come integrare l’AI, in modo che possa affiancare docenti e studenti, grazie a strumenti
capaci di supportare la personalizzazione e l’efficacia dell’insegnamento, mantenendo al
contempo vivo il valore dell’interazione face-to-face.
4. Come progettare e diffondere modelli formativi e format didattici che sfruttino appieno il
potenziale dell’AI, promuovendo competenze trasversali, pensiero critico e fare creativo 
Gli studenti e i docenti hanno condiviso visioni, studi e case-study pratici, che illustravano le
applicazioni reali dell’AI in settori chiave, dall’istruzione al mondo del lavoro, fino alle prospettive
future più innovative.
Nella giornata conclusiva del 3 febbraio le studentesse e gli studenti hanno presentato i risultati
dei tavoli di lavoro, esprimendo i propri punti di vista sulle prospettive di utilizzo dell’intelligenza
artificiale all’interno della scuola e della società.