Vertice di governo sulla manovra: la Lega punta sulle banche

Un confronto serrato ha animato il vertice di maggioranza convocato ieri a Palazzo Chigi. Al centro della discussione la definizione della prossima manovra economica. Oltre alla premier Giorgia Meloni, hanno partecipato Antonio Tajani, Matteo Salvini, Maurizio Lupi e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Il nodo del contributo bancario

Uno dei punti principali dell’incontro è stato il contributo straordinario che il sistema bancario potrebbe versare allo Stato. Secondo fonti qualificate, l’esecutivo valuta l’ipotesi di ispirarsi nuovamente al modello delle Dta (Deferred Tax Assets), già utilizzato in passato. La proposta consisterebbe nel replicare l’intesa dello scorso anno, prevedendo un anticipo di cassa per il biennio 2027-2028, così da assicurare risorse aggiuntive già nel breve periodo.

La strategia della Lega

La Lega spinge per un versamento significativo da parte delle banche. L’obiettivo è finanziare una rottamazione fiscale più ampia, senza compromettere la tenuta dei conti pubblici. Le stime parlano di un gettito potenziale vicino ai 5 miliardi di euro, cifra ritenuta cruciale per sostenere le prossime misure economiche.

 

(Foto ANSA)