All’oratorio della Parrocchia di N.S. di Lourdes a Caserta un viaggio nella Storia: dall’Italia preunitaria ai giorni nostri con i rischi della riforma Calderoli

Nell’ambito del percorso annuale di Formazione Civica “Azioni per la povertà, educativa sociale e economica”, ideato da don Antonello Giannotti, si è svolto ieri un partecipato incontro nella sede dell’oratorio della Parrocchia di N.S. di Lourdes sul tema della nascita dell’Unità di Italia e delle autonomie territoriali, in riferimento in particolare al tema molto sentito in questi mesi dell’autonomia differenziata. L’incontro è stato aperto e coordinato dalla prof.ssa Matilde Pontillo, docente di Storia cittadinanza e costituzione, che ha proposto una sintesi interessante sul percorso preunitario fino ad arrivare alla riforma della Costituzione del 2001. Ricca di spunti la presentazione che ha fatto lo stesso autore Ferdinando Ghidelli del testo ”L’unità d’Italia a Caserta e dintorni”, che raccoglie le testimonianze dell’altra faccia dell’Unità d’Italia in merito alle contestazioni ed alle lotte del brigantaggio contro le forze militari savoiarde, facendo anche riferimento ai finanziamenti delle lotte stesse. E’ seguito l’intervento del dott. Francesco Silvestre, referente provinciale del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale , che ha messo in evidenza il rischio del decreto Calderoli: “C’è il pericolo del ritorno ad un Italia preunitaria, anzi peggio, con la suddivisione del territorio nazionale in tanti staterelli, ognuno con una propria legislazione, con propri confini territoriali, ed addirittura con una propria lingua. In questo modo si sarebbe reso vano il sacrificio di tanti cittadini e pensatori che propugnarono l’Unità di Italia e soprattutto si renderebbe vana la previsione dei padri costituenti che stabilirono regole ancora oggi stringenti, come quelle in tema di eguaglianza, anche nei percorsi formativi e del lavoro, di solidarietà, di libertà individuali”. Il pubblico presente, fra cui molti studenti delle scuole e rappresentanti di associazioni cittadine, hanno raccolto con interesse l’incitamento a informarsi sugli effetti possibili della riforma sul sistema Paese, riforma che va a sbarazzarsi, senza fare sconti, dei principi costituzionali di solidarietà e eguaglianza.All