14 Febbraio. Il Sindaco Carlo Marino e il Coasca insieme per Caserta : nel giorno degli Innamorati la piu’ bella dichiarazione d’amore per la citta’

di GIOVANNA PAOLINO

Caserta. Il Coordinamento delle Associazioni Casertane ,martedì 14 febbraio 2017 ore 18,00 ,presso l’Hotel Europa in via Roma-Caserta, ha organizzato l’incontro con il sindaco di Caserta Carlo Marino sui temi messi in evidenza nell’assemblea del mese di gennaio :

ZTL e centro storico, una questione di vivibilità e qualità della vita;

trasporti urbani e aree di parcheggi, arredo urbano e strisce pedonali, il rapporto con la “Publiservizi”;

rifiuti urbani e igiene della città, localizzazione di un impianto di compostaggio nell’area “Lo Uttaro”;

questione Macrico, in particolare la proposta del Polo Aerospaziale;

la città di Caserta e la Reggia,  convivenza difficile oppure  u grande opportunità di rilancio della città, quale futuro per il Belvedere di Caserta;

Puc rivisto alla luce della delibera comunale n.17 del 5.8.2016 “Patto con la città” e delibera comunale n. 22 del 9.8.2016 “Parco dei Tifatini”.

Il presidente COASCA Marcello Natale (Società Dante Alighieri), ricordando i tanti punti all’ordine del giorno, si è soffermato sulla volontà  del Coordinamento di organizzare un incontro ad hoc con il sindaco Carlo Marino. “È un impegno che abbiamo preso con i cittadini di Caserta, che rappresentiamo attraverso le oltre 70 associazioni che fanno parte del Coasca, durante la campagna elettorale dello scorso maggio– ha detto Natale – ora intendiamo verificare quanti di quegli impegni promessi dall’allora candidato sindaco sono stati mantenuti”.

I dettagli del summit  sono stati definiti da un ristretto gruppo di componenti del Coasca tra i quali il Presidente Marcello Natale. ” Il Sindaco – spiega Mario Giardinetto (Comitato Pro Tribunale ) – ha sottoscritto un accordo con il Coasca ed è giusto che venga da noi per riferire ciò che è stato fatto. Anzi e’ nostra intenzione sottoporgli un nuovo documento scritto al quale gli chiederemo di rispondere , sempre per iscritto “.

In proposito, c’è però anche chi, come Rosanna Zitelli, segretaria del Coasca, vede in questo incontro solo una passerella del primo cittadino e chiede invece di dedicarsi ai tanti piccoli problemi quotidiani, tra cui l’inesistente vivibilità.

Un’importante questione è quella del Macrico. Il Coordinamento ribadisce l’apprezzamento della proposta avanzata da Carrino sul Polo Aerospaziale che dovrebbe sorgere nel sito di proprietà dell’Ufficio del Sostentamento del Clero, ma chiede delucidazioni sui tempi, che ritiene troppo lunghi, sui finanziamenti e sui soggetti impegnati nella realizzazione del progetto. ” La  questione principale-  rimarca Giardinetto –  è che bisogna acquistare il suolo”.

Al focus del Coasca anche i rapporti  tra la Reggia e la citta’ di Caserta  all’indomani anche dell’incontro che il Coasca ha avuto con il Direttore Mauro Felicori.

Considerata l’enorme affluenza di turisti che arrivano al Palazzo reale, Anna Speranza (Fisar) chiede che questo indiscusso successo del sito vanvitelliano   possa avere una ricaduta maggiore sulla citta’.

È bene, a detta di Carlo Iacone (Rotary Club), che si crei una cabina di regia con il manager bolognese e si inserisca nel virtuoso circuito turistico del Monumento Vanvitelliano, Patrimonio dell’Unesco, anche il Belvedere di San Leucio di proprietà della città e del comune. Secondo Iacone si potrebbe seguire un valido suggerimento, appreso dai media, dell’ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari che avrebbe proposto di affidare la gestione e la tutela del bene a cooperative di giovani. “Un’idea apprezzabile – ha detto Iacone che invita tutti i soci a pensare a qualcosa di nuovo e di diverso per la città, ovviamente senza tralasciare “le politiche spicce” necessarie per la quotidianità”.

È soprattutto la questione parcheggi e strisce pedonali, ormai poco visibili in tante zone del comune capoluogo, che  tiene banco tra le associazioni del Coasca. Per il Coasca, la Publiservizi, il cui contratto è scaduto lo scorso 31 dicembre, ha provveduto a dipingere solo quelle a pagamento, che sono sempre ben visibili agli utenti. Le strisce pedonali, che tra l’altro secondo Anna Speranza (Fisar) sono ubicate troppo vicine alle curve, e dunque pericolosissime, non sono affatto visibili. Il Coasca chiede più sicurezza in strada ed un intervento dell’Ufficio Tecnico; nel contempo invita l’Amministrazione comunale a predisporre che, nel prossimo contratto sui parcheggi cittadini, che sarà sempre “attenzionato” dal Coordinamento, si inserisca anche la clausola di provvedere alle strisce pedonali, dal momento che il Comune non riesce a farlo con le sue risorse. Sempre in tema di sicurezza sono in tanti che lamentano la presenza di troppe buche sul manto stradale, molte delle quali in periferia. A proposito di vivibilità e parcheggi, rivela Natale, è emerso che, in piena Ztl, sul corso Trieste, ribattezzata “terra degli abusivi”, ci sono troppe macchine in sosta, non solo sulle strisce blu, anche sul lato opposto, dove operano con tranquillità “parcheggiatori illegali”, mentre nella vicina via Roma, per Trematore, sono molte le auto parcheggiate anche in terza fila.

Altro punto il Puc rivisto anche alla luce della delibera comunale n.17 del 5.8.2016 “Patto con la città” e delibera comunale n. 22 del 9.8.2016 “Parco dei Tifatini”.

Relativamente ai trasporti urbani, pur essendoci sono nuovi mezzi in città, il problema rilevato dal Coordinamento sta nella mancata fruizione da parte dei cittadini. Dal Coasca dunque la richiesta di collocare un dispositivo elettronico che informi e aggiorni sull’arrivo del mezzo alla fermata, come avviene ormai in tantissime città italiane.

Sul tema rifiuti urbani e igiene della città, per il Coasca si deve fare di più, la raccolta differenziata tarda a decollare, la manutenzione del verde lascia a desiderare e la questione del digestore preoccupa non solo.