Mondragone . Isiss ” Nicola Stefanelli”. Gli Studenti dell’Alberghiero preparano i dolci di San Valentino. Pietro Ciriello : ” La Scuola e’ la nostra scommessa sul territorio”

di GIOVANNA PAOLINO

Mondragone. Oggi nel giorno di San Valentino , Festa degli Innamorati, gli studenti dell’Ipseoa – Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e per l’Ospitalita’ Alberghiera –  dell’Isiss ” Nicola Stefanelli” , del quale e’ Dirigente Scolastico la Prof.ssa Giuseppina Casapulla,  hanno preparato gustosi dolci e deliziose torte per rendere piu’ romantica questa ricorrenza.

” I nostri studenti – spiega il Prof Pietro Ciriello , “fondatore” insieme con la Preside Casapulla dell’indirizzo Alberghiero presso l’Isiss Stefanelli- sono molto attivi  e seguono con  diligenza i corsi di cucina richiesti dal loro indirizzo di studio.  Questa volta i ragazzi hanno pensato  di lasciare un segno della loro creativita’ culinaria proprio  nel giorno di San Valentino in cui i dolci proprio non possono mancare”.

Ed ecco che l’Alberghiero di Mondragone  ha sfornato, e’ il caso di dirlo, coppette di crema al mascarpone con fragole fresche, cannoncini alla crema con copertura al cioccolato, cioccolatini a forma di cuore per un romantico caffe’.

A distanza di un anno dalla sua istituzione, realizzata con la forte determinazione del D.S. Casapulla, del Prof. Pietro Ciriello  Componente dello Staff di collaborazione della Preside, e del Consigliere Regionale Giovanni Zannini , l’Alberghiero di Mondragone conferma di essere una certezza per la formazione e per la crescita socio-culturale degli studenti del territorio domitiano.

” Ringrazio il Dirigente Scolastico Giuseppina Casapulla che sempre sostiene le nostre proposte  finalizzate a dare un sempre e piu’ innovativo contributo al territorio. Siamo fortemente convinti – spiega Pietro Ciriello – che i nostri giovani debbano essere motivati e guidati a rimanere nella nostra terra utilizzando le splendide risorse  naturali e culturali che essa offre”.

In questa prospettiva e’ nata l’idea di realizzare all’interno dell’Isiss Stefanelli dei locali adibiti a Museo relativi ad alcuni indirizzi di studio.

” Si tratta – spiega Pietro Ciriello – di   piu’ raccolte di oggetti relativi ad alcuni settori della cultura che fanno parte del nostro Istituto al fine di recuperare le radici della nostra storia culturale e del nostro progetto formativo “.

Sono nati , cosi’, il Museo della Cucina Tradizionale, il Museo del Mare e il Museo della Lampadina che occupano, ciascuno, ambienti dell’Istituto Stefanelli. E per la realizzazione di ciascuno di essi Pietro Ciriello si e’ avvalso della collaborazione di altri docenti e degli stessi  studenti .

Il Museo della Cucina Tradizionale , che si collega all’indirizzo Alberghiero, e’ stato realizzato insieme con la Prof.ssa Assunta Tramonti. Il Museo del Mare , che ha come riferimento l’indirizzo Nautico – Trasporti e Logistica , e’ stato allestito insieme con il Prof. Francesco Martino. Ed infine il Museo della Lampadina , espressione dell’indirizzo Professionale Industria e Artigianato,  e’ stato realizzato insieme con i Professori Antonietta Turco e Giuseppe Rizzo.

” Per il Museo della Lampadina – dice Pietro Ciriello – voglio ringraziare a nome dell’Isiss Stefanelli  il Signor Fabio Del Prete per la fornitura di tutte le lampadine  dalla  candela  alla classica  lampadina elettrica per arrivare alle ultime lampade a risparmio energetico e led”.

L’Isiss Stefanelli, dunque, si pone come vera alternativa formativa  per gli studenti del territorio domitiano.

” Il nostro impegno – continua Pietro Ciriello – e’  a 360 gradi anche per tutti gli altri indirizzi dell’Isiss Stefanelli, e cioe’ per l’indirizzo Agrario, per l’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing e per l’indirizzo Turismo”.

Ultimo, ma non ultimo, l’Indirizzo Sirio o Corso di II Livello , il Corso per Studenti Lavoratori – Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing – di cui Pietro Ciriello e’ anima instancabile.

” Il Sirio – dice – e’ la nostra scommessa su un territorio che chiede risposte di collocazione e di riqualificazione sociale , culturale e professionale . E’ una porta  sempre aperta alla frontiera delle  piu’ svariate vicende umane”.

” Siamo gente di scuola – conclude Pietro Ciriello – . Nel nostro lavoro trasferiamo passione, impegno e professionalita’. Semplicemente ci crediamo”.