Importante Convegno ieri 25 marzo 2017 a Caserta presso l’Enoteca Provinciale di Via Battisti, sempre più luogo di confronti e dibattiti di particolare rilievo culturale e politico, promosso da “Piazze del Sapere-Terra di Lavoro” e dall’Associazione “Aislo”. Il tema: “Europa e cittadinanza – 60° Anniversario del Trattato di Roma”.
Tra gli altri l’intervento di Michele Zannini, Presidente provinciale di Acli Terra Caserta, che ha dato notizia del fatto che oltre settemila Associazioni della società civile europea, tra cui le Acli, hanno inviato una lettera condivisa ai Leader dei Paesi Membri per chiedere l’approvazione definitiva della Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie, all’esito di un lungo negoziato risultato finora inconcludente.
” Si tratta- ha precisato Michele Zannini – di un modesto prelievo sulle singole transazioni di titoli finanziari che potrebbe generare un introito di circa 22 miliardi di euro e, in Italia, entrate erariali tra i 3 e i 6 miliardi di euro per anno. Una misura importante che, se attuata puntualmente, ostacolerebbe manovre speculative sui mercati e potrebbe ristabilire il primato dell’economia sulla finanza”.
Per il resto Zannini ha auspicato che l’evento di Roma sia, più che una celebrazione, una occasione vera di rilancio del progetto dell’Unione tanto più indispensabile in un momento in cui le dimensioni del debito pubblico, della contestuale pressione fiscale e di una crescita molto fragile confermano previsioni economiche e sociali molto preoccupanti soprattutto su fronte dell’occupazione in generale e di quella giovanile in particolare.
“L’ Europa, attraversata da vecchie paure e nuovi egoismi – ha sottolineato Zannini – deve recuperare i valori e la visione del patto fondativo e, nondimeno, delle sue radici cristiane, per fare, dell’integrazione europea, la ragione di una Unione politica con esiti di autentiche politiche comuni in campo economico, fiscale e soprattutto sociale. In tale prospettiva al Mezzogiorno serve più Europa e all’ Europa serve un Mezzogiorno che veda finalmente valorizzate le sue risorse agroalimentari, turistiche, culturali e sociali”.