IL Welfare comunitario e la Terza Eta’. Michele Zannini Presidente Provinciale Patronato ACLI Caserta :” La condizione degli anziani e ‘ sempre piu’ ricca di complessita'”

“Il pianeta della terza età tra diritti e opportunità:un nuovo welfare comunitario” è il titolo di un Laboratorio specifico previsto nel programma accademico 2016-2017 dell’Unitre (Università delle tre età) affidato alle Acli di Caserta che ha promosso tre importanti seminari sulla condizione degli anziani che si stanno tenendo in questi giorni nella città di Caserta.

Abbiamo chiesto a Michele Zannini, Presidente provinciale del Patronato Acli di Caserta, di commentare gli eventi.

” La condizione degli anziani – ha detto Michele Zannini – è sempre più ricca di complessità tra i problemi che pone e le opportunità che è in grado di valorizzare.

Intanto c’è una questione demografica, che segnala un notevole prolungamento della vita e induce a ripensare il concetto di invecchiamento; la vita che si allunga non necessariamente è segnata da malattie, mentre è sempre di più un’opportunità in grado di valorizzare saperi, competenze ed esperienze.

Un problema culturale e politico del nostro tempo è proprio quello di ricollocare l’anziano in percorsi sociali e civili in grado di valorizzarlo come protagonista attivo e produttivo.

Insomma, si tratta di ri-pensare la condizione anziana come una risorsa, oltre che un problema, e attivare rapporti nuovi che non siano solo di concessione di servizi e convenienze materiali, peraltro indispensabili nelle situazioni in cui la vita è attraversata da problemi di salute o è segnata da vicende sociali di povertà ed esclusione, o anche di solitudine affettiva”.

“Serve ripensare profondamente il ruolo del welfare, per considerarlo un investimento più che una distribuzione di risorse – continua il Presidente provinciale del Patronato Acli di Caserta – e riorganizzarlo radicalmente, perché diventi comunitario, solidale, rigenerativo di funzioni e protagonismi.

Un welfare innanzitutto locale, segno di un nuovo modello di politica sociale, che interviene sui rapporti tra Istituzioni e società civile per riconoscere di dover promuovere percorsi di autodeterminazione e di autorganizzazione degli anziani.

In un tale contesto sono proprio gli anziani ad assicurare un mutamento dell’orizzonte del welfare in quanto portatori, nella loro storia, di valori improntati alla costruzione del bene comune, alla pratica di forme concrete di solidarietà e alla promozione della coesione sociale”.

“I tre Seminari programmati dalle Acli di Caserta con l’iniziativa diretta della Fap e del Patronato provinciali, in collaborazione con l’Università delle Tre Età di Caserta, esperienza quest’ultima che da diversi anni è impegnata in un’azione formidabile di valorizzazione delle risorse culturali e civili reperibili nella condizione degli anziani- afferma – proveranno a indicare soluzioni operative per corrispondere a bisogni di servizi e di tutele concreti, ma anche e soprattutto di nuovo protagonismo civile e sociale”.

“Tra l’altro – conclude Michele Zannini – verrà rilanciato l’impegno a valorizzare alcuni “Sportelli di prossimità” delle Acli, già attivi a Caserta, Mondragone e Vairano Patenora, e a promuoverne altri due nelle sedi di Sessa Aurunca e Piedimonte Matese”.