Lunedi’ di Pasquetta. Porte aperte alla Reggia di Caserta. Mauro Felicori : ” Abbiamo meditato questa scelta per l’onore di Caserta e il futuro dei nostri ragazzi”

di GIANCLAUDIO DE ZOTTIS

Caserta.  Oggi  per la Reggia di Caserta il banco di prova del lunedi’ in Albis  che vede per la prima volta aperto il Parco Reale dopo 25 anni di chiusura.

” Oggi  dopo  25 anni riapre a Pasquetta il parco della Reggia di Caserta. Desidero ringraziare fin d’ora i 100 colleghi che garantiranno il decoro dello spazio e pregare tutti di non rendere difficile il nostro lavoro – ha detto il Direttore Mauro Felicori – . Non lo facciamo per mille biglietti in più ne’ per la vanagloria di un direttore. Abbiamo meditato questa scelta per l’onore di Caserta e il futuro dei nostri ragazzi. Solo una Reggia che crea valore può generare lavoro “.

I dati  relativi all’ afflusso dei turisti  nella Reggia di Caserta    parlano da soli.

Il flusso di visitatori nel Palazzo Vanvitelliano continua a crescere  dopo  avere chiuso il 2016 con un   +30% rispetto all’anno precedente (oltre 670mila visitatori contro i 479mila del 2015).

Si pensi che la prima domenica  del mese  di aprile 2017  ha visto affluire alla Reggia quasi 16mila persone, una performance che l’ha collocata al terzo posto in Italia.

Questi i dati del primo trimestre  del 2017 per la Reggia di Caserta: a gennaio

Rispetto ai primi tre mese dello  scorso anno la Reggia di Caserta vanta circa  il 30% in più di turisti.

Questi i dati del primo trimestre del 2017 per la Reggia di Caserta: a gennaio sono entrate 35.105 persone, il 54% in più del 2016 (erano stati 22854 gli ingressi), a febbraio oltre 28mila (24680 nello stesso mese dello scorso anno), a marzo 60mila contro le 49600 del 2015.

In questi due giorni pasquali il Palazzo Vanvitelliano e’ stato blindato.

Sono state installate le barriere anti-tir, misura adottata a ridosso di musei, monumenti e luoghi di aggregazione per ridurre al minimo il rischio di attentati simili a quelli che hanno seminato morte e paura a Nizza, Berlino e Stoccolma. L’allerta resta massima, soprattutto in questi giorni di festa, ma, dalla questura, viene ribadito che «non c’è nessun allarme specifico».

Le barriere sono state disposte a ridosso di piazza Carlo III, d’accordo con il Comune.

La domenica di Pasqua e il  lunedì dell’Angelo contano  numeri importanti sul piano turistico e su quello della sicurezza.

Cinquanta uomini delle forze dell’ordine, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, ai quali andranno aggiunti agenti della polizia municipale, opereranno  oggi a solo nella zona Reggia. Molti saranno in borghese.

In città e in periferia vigileranno le volanti della polizia e le pattuglie di carabinieri e guardia di finanza: previsti anche posti di blocco.

Monitorate le strade di accesso alla città e quella che conducono al borgo medievale di Casertavecchia e nelle frazioni collinari. Oltre 20, invece, le pattuglie della Polstrada che saranno impegnate lungo la Domiziana, nell’alto Casertano e in autostrada. Quarantacinque gli uomini della polizia stradale impegnati in questi giorni festivi.