Miracolo a Napoli: l’acqua (di mare) diventa vino

Napoli si conferma punto di riferimento per tutti gli appassionati e professionisti del settore vinicolo.

Napoli si conferma punto di riferimento per tutti gli appassionati e professionisti del settore vinicolo.

Anteprima VitignoItalia 2024′, esposizione vinicola tenutasi nella città Partenopea e conclusasi il 27 novembre 2023, batte il primato nell’affluenza di pubblico e nella straordinaria partecipazione degli oltre 250 operatori di settore.

Più di 500 le etichette in degustazione per raccontare il patrimonio enologico di tutta Italia, in un percorso che ha soddisfatto le aspettative del pubblico, una vera folla di wine lover che ha gremito le eleganti sale dell’Hotel Excelsior. Circa un centinaio le aziende coinvolte in incontri con gli operatori del cultori provenienti da tutto il Belpaese: dall’Alto Adige alle colline del Valdobbiadene, dal Chianti Classico all’Etna fino alle Langhe, da Roma Doc al Friuli Doc e Sannio Consorzio Tutela Vini; significativa la presenza delle cantine campane, a completare un quadro enologico ricco e variegato che costituisce l’unicità dell’evento.

Anteprima VitignoItalia ha registrato un grande successo – sottolinea Maurizio Teti, Direttore di VitignoItalia – confermandosi un appuntamento graditissimo per il pubblico campano e dimostrando quanto Napoli sia sempre più attenta non solo ai vini della regione, che rimangono in pole position, ma anche alla conoscenza delle eccellenze enologiche provenienti da tutta la Penisola. Fa piacere constatare come gli espositori di anno in anno confermino la straordinaria crescita di pubblico, sia per quello che riguarda gli operatori di settore, quest’anno oltre 250, sia per la forte curiosità riscontrata dagli appassionati.  Da oggi si inizia a lavorare all’appuntamento di giugno con l’obiettivo di offrire una panoramica ancora più completa e approfondita di tutti i luoghi del vino del nostro Paese e promuovere contenuti d’interesse per i diversi player del settore”.

Il carattere sovranazionale dell’esposizione è stato testimoniato dalla presenza diverse testate della stampa estera di settore, “che hanno arricchito un parterre già di alto livello – evidenziano i promotori della kermesse – composto dalle firme storiche del giornalismo nazionale, ma anche da nuovi volti della comunicazione, dell’imprenditoria, della ristorazione, sommelier e tanti altri professionisti che contribuiscono alla divulgazione e quindi allo sviluppo del comparto enologico italiano”.