Marcianise, in scena il tradizionale presepe vivente.

Dopo il 25 e 26 il Presepe torna il 30 dicembre e nei giorni 1, 5 e 6 gennaio 2024.

Nelle prime due giornate di rappresentazione del presepe, molti marcianisani e non, hanno affollato lo spazio presepe, in via Fuccia a Marcianise, come ci dice il “LegionarioTommaso di Salvatore. 

Sotto la regia di Antonio Iuliano, la rappresentazione della nascita di Gesù e la rievocazione allestita, trasporta gli spettatori in un’altra epoca piena di significato storico e religioso. Nulla è lasciato al caso e il sapiente dosaggio di luci e suoni rendono ancor più suggestivo l’evento.   Il Gruppo “Amici del Presepe” e S.C. Velodromo Marcianise con il patrocinio del Comune di Marcianise, dopo la serata del 26 danno appuntamento per le altre date, infatti si replica il 30 dicembre e poi ancora 1, 5 e 6 gennaio con l’arrivo della befana.

Oramai i presepi viventi, abbondano in tutta Italia e nel mondo ma, da dove prende origine questa bella e fantasiosa rappresentazione. Si sa che la prima volta di una natività vivente fu fatta a Greccio in provincia di Rieti era il 24 dicembre del 1223 e San Francesco dopo un viaggio in Palestina, con l’aiuto del nobile castellano Giovanni Velita, ideò e realizzò in una grotta nel borgo di Greccio, quello che è stato il primo presepe della storia dopo ovviamente i fatti accaduti alla nascita di Gesù bambino in Palestina nella grotta di Betlemme.

“Dove nasce Dio, nasce la speranza: Lui porta la speranza. Dove nasce Dio, nasce la pace. E dove nasce la pace, non c’è più posto per l’odio e per la guerra”. Papa Francesco