Successo al Diana per “L’ingenua allegria”

Teatro Diana. Ragosta ha presentato: “L’ingenua allegria” di un bizzarro gruppo di anziani del Vomero e Arenella
Il libraio Agostino Ragosta è al suo terzo libro: “L’ingenua allegria” (Lobster). La presentazione è avvenuta a Napoli nel foyer del teatro Diana, sabato 10 febbraio 2024. Un ‘ciuccio’ con un mazzo di fiori di campo in bocca è la copertina de “L’ingenua allegria” di un bizzarro gruppo di anziani del Vomero e Arenella che si incontrano e rivisitano il loro passato discutendo, sorridendo, ma soprattutto litigando. L’ingenua allegria è la nostra, quella delle persone che hanno sviluppato le proprie singolarità desiderabili e che rendono poliedrica la vita del quartiere, la vita della città, della Nazione. E’ per questo che nella narrazione dello scrittore Ragosta ci si riconosce negli autentici personaggi che emergono dalle pagine del libro oppure sembra di averli già incontrati e conosciuti. Non a caso Agostino ha dichiarato al folto pubblico in ascolto: “Mi rivolgo a una mia cerchia di amici, parenti e conoscenti per fare comunità con un ‘libroccolo’.” Hanno dialogato sull’opera dell’autore lo scrittore Gianluca Calvino, Paquito Catanzaro e la psicologa Gabriella Ferrari Bravo. Calvino ha così definito il libro “L’ingenua allegria”: “E’ un libro che possiede una profonda umanità di fondo. Un libro molto onesto, sincero e fortemente empatico. E’ un libro di grande tenerezza.” La psicologa Ferrari Bravo ha parlato del valore curativo della lettura. “Agostino Ragosta è il gentleman della letteratura napoletana.” Così ha concluso Catanzaro.