Caivano, droni e intelligenza artificiale per fermare i roghi tossici: presentata la nuova task force

A Caivano si alza il livello della lotta ai roghi tossici nella Terra dei Fuochi. Nel corso di un vertice con forze dell’ordine e istituzioni, il prefetto Fabio Ciciliano, commissario per l’emergenza ambientale, ha presentato la nuova strategia: flotte di droni guidati dall’intelligenza artificiale e una centrale operativa che sarà attiva entro tre settimane. L’obiettivo è chiaro: colpire la filiera criminale che gestisce il traffico illecito dei rifiuti nelle province di Napoli e Caserta, dove da anni sversamenti e incendi illegali minacciano salute e ambiente.

Il piano, sostenuto da un finanziamento di 10 milioni di euro, prende spunto dal modello calabrese già sperimentato con successo nella lotta agli incendi boschivi. La cabina di regia garantirà interventi rapidi, evitando sovrapposizioni tra carabinieri forestali, polizia, guardia di finanza ed esercito, tutti coinvolti in questa azione congiunta.

Accanto alla repressione dei roghi, è previsto anche un monitoraggio sanitario per valutare le ricadute sull’ambiente e sulle comunità locali. “Serve una macchina organizzativa snella ed efficiente, capace di dare risposte immediate”, ha spiegato Ciciliano, sottolineando l’importanza della sinergia tra istituzioni e territorio.

La sfida è ambiziosa: riportare sicurezza e dignità a un’area da troppo tempo associata a emergenze ambientali e criminalità, con la tecnologia che diventa alleata fondamentale per voltare pagina.