“Guardami”: Le Donne, la Lotta, e la Luce che Resiste a Scampia

 Ci sono libri che si leggono. E poi ci sono libri che si ascoltano con gli occhi. “Guardami” è uno di questi.

Sarà presentato sabato 27 settembre, alle ore 18:00, nella palestra “Le Ali di Scampia”, il nuovo libro scritto da Cira Celotto e Alberto Guarino, impreziosito dagli scatti intensi della fotografa Chiara Striano. Un’opera viva, profonda, che attraversa il dolore e la bellezza nascosta nelle storie di tante donne del nostro territorio.

Un libro che nasce dallo sportello Calatia Rosa su Scampia, che da anni accoglie, ascolta, raccoglie frammenti di esistenze troppo spesso ignorate. Donne che hanno trovato il coraggio di raccontarsi, di farsi guardare – non con pietà, ma con rispetto.

“All’interno del libro ci sono occhi che parlano, donne che si raccontano. Non è il libro di Cira, ma delle sue Donne.” Ha dichiarato Clemente de Crescenzo.

Ed è proprio lui, Clemente de Crescenzo, pugile e uomo di giustizia, a sostenere e promuovere questa iniziativa. Da sempre in prima linea contro la malavita, Clemente sa cosa significa combattere. Non solo sul ring, ma nella vita. La sua presenza non è solo simbolica: è un atto d’amore verso la sua terra.

Scampia, troppo spesso raccontata solo per ciò che ha perso, in questo libro torna a mostrare ciò che non ha mai smesso di avere: cuore, forza, voce. E occhi. Occhi che chiedono solo di essere visti per ciò che realmente sono.

La palestra “Le Ali di Scampia”, che da anni è simbolo di riscatto, diventa così il palcoscenico ideale per questa presentazione: un luogo dove la fatica si trasforma in speranza, dove le ferite diventano possibilità.

“Invito tutti coloro che in me hanno sempre creduto”, scrive Clemente. E l’invito è chiaro: esserci. Non solo fisicamente, ma con l’anima. Per ascoltare, per condividere, per costruire un presente diverso.

L’appuntamento è per il  27 settembre alle ore 18:00 nella Palestra “Le Ali di Scampia”. Un momento unico, dove la cultura diventa coraggio, e la parola si fa riscatto. Perché, a volte, guardare davvero è il primo passo per cambiare tutto.