Il 18 settembre presso la sede del Genio Civile di Caserta si è svolta una prima conferenza dei servizi istruttoria (la seconda è programmata per il prossimo 23 settembre) sul progetto della cava General Sindes. Moltissime le associazioni cittadine presenti come uditori e grande partecipazione di semplici cittadini. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, la Reggia di Caserta (rientra nella Buffer Zone Unesco l’Acquedotto Carolino) e il comune di Valle di Maddaloni hanno espresso parere sfavorevole al progetto che è stato verbalizzato come improcedibile. Le osservazioni depositate inoltre dalle innumerevoli associazioni che hanno animato un determinato dissenso dal basso coinvolgendo anche comitati di quartiere e parrocchie, sono state puntuali e corredate di documentazione tecnica a sottolineare l’ulteriore danno a carico delle comunità che sarebbe scaturito dal proseguimento di attività estrattive nell’area. L’ing. Raffaele De Rosa, in qualità di rappresentante del Comune, ha dichiarato la disponibilità della commissaria prefettizia del comune capoluogo a incontrare comitato e associazioni per un confronto sul tema cave. Segnaliamo che le associazioni hanno inviato una lettera alla commissaria Antonella Scolamiero chiedendo di essere ricevute in tempi ragionevolmente brevi, vista la criticità nella quale versa il territorio.
Le associazioni firmatarie:
LIPU odv, WWF Caserta, Legambiente Caserta, L’AltraItaliaAmbiente, Caserta in Bici- FIAB, UISP, Spazio Donna, ARCI, ARCIPELAGO, Hermes Roller , GreenCare, CittadinanzaAttiva, MovimentoBlu-Coordinamento di Caserta, Comitato per il Centro Sociale odv, Comitato Città Viva odv Caserta, Laboratorio Sociale Millepiani, Comitato per Villa Giaquinto, Città Paesaggio, Comitato Caserta Città di Pace, Parrocchia San Bartolomeo Apostolo, Comitato di Quartiere Centurano Parco Cersole, ISDE-Medici per l’Ambiente, Pax Chisti , U.N.I.Vo.C. Caserta e U.I.C.I. Caserta, ViviAmo Caserta