Vasto. È avvenuto due anni fa, quando, all’epoca dei fatti, la, oggi, sedicenne, venne convinta da un’amica, all’epoca, tredicenne, a fumare marijuana e a raggiungere due ragazzi, all’epoca, quindicenni, che la violentarono e ripresero tutta la scena in due video.
La vittima, ignara di ciò che fosse accaduto, perché non ricordava nulla, sotto gli effetti della droga, l’indomani, si recò a scuola tra le gli sguardi insistenti e le risatine della classe, venendo a conoscenza dei video, di cui oramai tanti erano stati testimoni, pubblicati sulla chat di classe e su Instagram, ma immediatamente rimossi dai responsabili, per non rischiare accuse.
Solo successivamente, la vittima, grazie all’aiuto di alcuni amici ristretti riuscì a vedere il contenuto di quei video e a dimostrare di aver subìto violenza.
I ragazzi all’epoca dei fatti non furono sottoposti a misure cautelari, mentre la vittima fu costretta a cambiare scuola per sopravvivere alla vergogna dell’ episodio.
La denuncia però ha proseguito il suo percorso e si terrà il 22 Ottobre di quest’anno al Tribunale dei Minori dell’ Aquila, la prossima udienza.