Forever Young. La meraviglia è Sarah Jane Morris con il Solis String Quartet che aprono il Settembre al Borgo di Massimiliano Gallo

Caserta  – La serata inaugurale di Settembre al Borgo ha offerto al pubblico di Casertavecchia uno spettacolo di grande intensità: Forever Young — Il Club dei 27, con la voce inconfondibile di Sarah Jane Morris e l’eleganza del Solis String Quartet. La Morris, artista inglese dalla voce profonda e vibrante, ha saputo attraversare con straordinaria sensibilità il repertorio legato ai grandi talenti del “Club dei 27” — da Janis Joplin ad Amy Winehouse — restituendo emozioni potenti e senza tempo. Ogni nota, carica di pathos e raffinatezza, ha trovato la sua cornice perfetta nelle sonorità del Solis String Quartet. Il quartetto napoletano, da anni protagonista di collaborazioni internazionali con artisti del calibro di Noa, Pat Metheny, Gilberto Gil e molti altri, ha impreziosito la serata con arrangiamenti sofisticati, capaci di intrecciare classicità e modernità in un dialogo continuo con la voce della Morris. La loro esecuzione non è stata semplice accompagnamento, ma vera e propria drammaturgia musicale, capace di avvolgere la platea nella Cattedrale.

Al termine del concerto, intervistata dal nostro direttore  Lucia Grimaldi per il programma SPAZIO MUSICA con cui da anni collabora attraverso la web TV IndipendentTV , Sarah Jane Morris ha condiviso le sue impressioni: «È starordinario essere qui, in questa bellissima cattedrale, così antica. Siete fortunati a vivere in questo luogo  meraviglioso. Ma stasera, il fatto che stiamo suonando in una chiesa, l’acustica è meravigliosa, perfetta per la combinazione di un quartetto e una voce». Parlando del senso dello spettacolo, ha aggiunto: «Abbiamo deciso di celebrare quei cantanti iconici che morirono a 27 anni. Tutti hanno lasciato una grande impronta in un tempo molto breve… e vivono ancora. Abbiamo pensato fosse un ottimo progetto da realizzare con la mia voce baritona e la meravigliosa sensibilità del quartetto d’archi». Non poteva mancare un pensiero per Amy Winehouse, evocata con parole piene di verità: «Amy Winehouse ha raccontato la sua verità in canzone. Se fosse viva oggi, ci commuoverebbe ancora con la tragedia della sua vita messa in musica». Alla fine dell’intervista, la cantante ha confidato di avere alcune canzoni che sente più vicine al cuore, tra cui Back to Black, che ha definito uno dei momenti più intensi del concerto.

Tutto questo è stato reso possibile grazie alla direzione artistica di Massimiliano Gallo, che in pochissimo tempo è riuscito a costruire un cartellone di grande spessore, gratuito e aperto a tutti. L’organizzazione della serata è stata gestita dalla OGA Communication srl.

Portare a Casertavecchia uno spettacolo di tale livello, che il prossimo 13 ottobre approderà a Milano, significa ribadire il ruolo del borgo come centro culturale vivo e pulsante, capace di dialogare con la scena nazionale e internazionale.

La performance è stata apprezzata a tal punto dal pubblico che, al termine, ha tributato agli artisti una lunga e calorosa standing ovation, suggellando una serata inaugurale che non è stata soltanto apertura di un festival, ma promessa di emozioni condivise e di arte capace di arrivare al cuore, racchiuse nella parola MERAVIGLIA, titolo di questa edizione che tale si preannuncia: meravigliosa.

La foto in copertina è di Lucia Grimaldi.