Matteo Gei ha confermato nel 2025 il proprio straordinario talento emergendo come il pilota da battere nella Coppa Italia di Zona 5 – Campania, categoria Mini Gr.3 Under10.
Durante una stagione dominata da prestazioni brillanti e continuità esemplare, il giovane campione ha messo in luce doti tecniche e agonistiche fuori dal comune, che ne fanno un prospetto di grande interesse nel panorama del karting giovanile regionale e oltre.
A Casaluce, la leadership è stata imposta sin dalle qualifiche con una pole position netta, preludio a vittorie nette in prefinale e finale. A Morcone, Matteo ha mostrato freddezza e maturità, mantenendo saldo il comando nella classifica generale. È stata tuttavia la gara finale di Limatola a consacrarlo, in una sfida serrata e combattuta all’ultimo metro, dove ha saputo esprimere un equilibrio tra aggressività e controllo raro persino in piloti più esperti.
Che Matteo non sia un semplice talento è evidente nelle sue capacità di lettura della gara e nella lucidità con cui gestisce la pressione, qualità che non sempre si ritrovano in piloti della sua età.
La sensibilità tecnica e la determinazione si coordinano in un connubio che ha come centro nevralgico il rapporto solido e complice con il padre Giuseppe Gei, la cui presenza costante e la guida esperta hanno rappresentato un valore aggiunto irreperibile. La simbiosi tra i due ha permesso a Matteo di affrontare ogni gara con serenità, trasformando ogni difficoltà in occasione di crescita e avanzamento.
Il successo finale nella Coppa ACI 2025 è la conferma di una stagione impeccabile ma soprattutto l’inizio di un percorso promettente. Matteo Gei si distingue non solo per la velocità ma per la completezza di un pilota che sembra già possedere quelle caratteristiche mentali e fisiche necessarie per brillare nei contesti più competitivi del karting italiano.
Per lui si aprono ora le porte degli scenari nazionali, dove qualità, passione e la maturità acquisita potranno fare la differenza.
In sintesi, Matteo è un talento non convenzionale, capace di unire spontaneità adolescenziale e consapevolezza agonistica, sostenuto da un legame familiare che ne alimenta ogni successo. Il suo nome è destinato a brillare nel panorama dell’automobilismo giovanile come uno dei più interessanti punti di riferimento del futuro della velocità in Campania e oltre.
