ATLETICA: La festa di Cava parla keniano: la San Lorenzo incorona Kosgei e Jebichii

Oltre 200 atleti e un’intera città in strada per la 63ª edizione della storica podistica

Cava de’ Tirreni si è trasformata ieri in una grande pista a cielo aperto per la 63ª edizione della “Podistica Internazionale San Lorenzo”. Strade gremite, tifo caloroso e l’entusiasmo di un pubblico che da più di sessant’anni accompagna una delle corse più longeve e amate d’Italia. Il copione agonistico ha parlato la lingua del Kenya: Jacob Kipkorir Kosgei e Mercy Jebichii hanno dominato rispettivamente la gara maschile e quella femminile, lasciando poche chance agli avversari. Kosgei, con una progressione irresistibile, ha chiuso in 23’35”, precedendo i marocchini Kadiri e Boufars. Jebichii, dal canto suo, ha imposto il ritmo fin dall’inizio, tagliando il traguardo in solitaria davanti a Simona Santini e Francesca Palomba. Ma la San Lorenzo non è stata solo élite. Il pubblico ha applaudito con entusiasmo i giovani protagonisti: Federico Bartolucci, che tra gli Allievi ha riscritto il record della corsa, ed Eleonora Pepe Pugliese, vincitrice nella categoria Allieve. Applausi anche per Cadetti e Cadette, simbolo di un movimento in crescita che guarda al futuro. Grande soddisfazione anche per le società sportive, con l’ASD Atletica Isaura Valle dell’Irno in evidenza nelle classifiche. La manifestazione ha riservato un momento speciale al cestista Francesco Longobardi, premiato come “Sportivo cavese dell’anno”, e all’ing. Raffaele Virno, nuovo Presidente Onorario dell’A.S.D. “Mario Canonico S. Lorenzo”. Una domenica di sport, tradizione e comunità: la San Lorenzo continua a correre, e con lei l’intera città di Cava.

(Foto organizzazione)