CASERTA – Il prossimo 15 marzo 2019 si terrà il primo sciopero generale unitario del settore delle costruzioni da venti anni a questa parte. Cgil, Cisl e Uil uniti insieme per dare un segnale forte al governo: “Se ripartono i cantieri riparte il paese”. “Occorre una seria politica industriale in grado di rilanciare l’intera filiera delle costruzioni: dall’edilizia alle opere pubbliche, dal settore del legno e arredo al cemento” dichiara Irene Velotti, Segretaria Generale della Fillea Cgil “Il prossimo 15 marzo si fermeranno cantieri, cave, fabbriche e cementerie.
Anche dalla Provincia di Caserta, i lavoratori saranno in piazza a Roma a sostegno delle proposte concrete e fattibili avanzate dai sindacati confederali”. “Per Caserta lo sciopero assume particolare rilevanza” – aggiunge Velotti – “Siamo una provincia industrialmente desertificata. Una delle ultime speranze per l’economia e l’occupazione è l’edilizia. Dobbiamo ripartire dai tre grandi temi che interessano il territorio: policlinico, cantiere Tav, interporto. Tre dossier caratterizzati da immobilismo politico, mancanza di visione di lungo periodo e dalla piaga del lavoro nero”.
La Fillea Cgil presenterà le proposte e le denunce del sindacato su questi temi nel corso di una Conferenza Stampa martedì 12 marzo 2019 alle ore 12.00 presso la Cgil di Caserta, Via Verdi 7/21.