CASERTA, GESTIONE BENI COMUNI. LABORATORIO MILLEPIANI REPLICA AD ANTONIO REA : ” SIAMO INDIPENDENTI ED AUTONOMI DA SPERANZA PER CASERTA “

di GIOVANNA PAOLINO

Caserta. Nella giornata di ieri 18  luglio 2017 , Antonio Rea , Presidente del Comitato Rionale Acquaviva , rilasciava una intervista alla nostra redazione  nella quale  contestava all’amministrazione comunale , guidata dal Sindaco Carlo Marino,  un comportamento di silenzio concludente per quanto riguarda la gestione dei beni comuni  a favore di ben 4 associazioni –  Comitato Citta’ Viva, Comitato Villetta Giaquinto, Laboratorio Millepiani ed i Centri Sociali ex Canapificio – gravitanti nell’area politica del Movimento Speranza per Caserta , rappresentato in Consiglio Comunale dai Consiglieri Norma Naim, Francesco Apperti e Antonello Fabbrocile.

Immediata la replica  e la smentita di  Laboratorio Sociale Millepiani , che attualmente gestisce locali nella ex Caserma Sacchi.

Questo  il testo della nota  di Laboratorio Mille Piani giunta alla nostra  redazione .

” Apprendiamo tramite un’intervista pubblicata dal giornale Belvedere News ad Antonio Rea, presidente del Comitato Rionale Acquaviva di un nostro presunto legame con il Movimento Speranza per Caserta.-

Come Laboratorio Sociale Millepiani, siamo indipendenti ed autonomi da qualsiasi altra organizzazione politica, anche da Speranza per Caserta appunto.

Alle scorse elezioni comunali, infatti, appoggiammo Speranza per Caserta perché ci sembrò l’alternativa migliore per la nostra città, ma ora non facciamo più parte del suddetto Movimento.

Il Laboratorio Millepiani, infatti, è un’esperienza di autogestione dal basso, in cui chiunque può partecipare e proporre iniziative. Proprio per questo ci è sembrato assurdo essere definiti i “domini incontrastati della ex Caserma Sacchi”: il nostro spazio non è un luogo dove vengono imposte le idee del più forte, ma un luogo dove vige una democrazia sostanziale, in cui tutti possono confrontarsi apertamente su tutto e partecipare.

Pertanto la nostra solidarietà va anche a tutti gli spazi che provano a fare la stessa cosa nella nostra città, ovvero costruire in autonomia dal basso partecipazione”.

Laboratorio Sociale Millepiani