DI ANTONIO DE FALCO
CASERTA. Dopo le numerose iniziative succedutesi alla crisi della provincia e poste in essere nei mesi scorsi dalla rete genitori e i lavoratori dipendenti direttamente o indirettamente dall’ ente , sembra calato il sipario sulla questione.
E’ un po’ di giorni ormai infatti che tutti sembrano ” tacere” sulla questione insomma la solita storia all’ Italiana , i genitori per esempio che tanto si sono battuti per la sicurezza dei loro figli nelle scuole sembrano spariti insieme alla fine dell’ anno scolastico come per dire riprendiamo il discorso a Settembre.
Intanto riaccendendo i riflettori sulla vicenda ci accorgiamo di come la crisi dell”ente provincia abbia portato conseguenze dannose sotto l’ aspetto occupazionale e non solo , il centro per l’ impiego a Caserta per esempio versa in condizioni igieniche molto carenti.
“Sono ormai mesi che gli addetti alla pulizia all’ interno del palazzo non vengono piu'” , con queste parole un impiegato ci ha spiegato la questione, ” sembra che per mancanza di mezzi economici , continua poi ,.non sia stato possibile proseguire il rapporto con la ditta che si occupava di pulizie “.
In effetti la mancanza di questi all’ interno del palazzo ” centro per l’ impiego” si” vede” e si ” sente” , se poi a qualche malcapitato cittadino o impiegato capita la ” sfortuna” di avere l’ esigenza fisiologica di andare in bagno , si accorge di cosa stiamo parlando.
Se gli uffici sono ancora frequentabili perche’ in condizioni piu’ o meno accettabili , i bagni sono al limite di ogni degoroso e umano concetto di pulizia. Carta igienica dapertutto, servizi igienici sporchi con conseguente ed inevitabile puzza.
Ci chiediamo come mai se ne parla di meno? Che fine hanno fatto tutti quei dipendenti che in conseguenza alla crisi hanno perso il lavoro? E quelli che non percepivono lo stipendio ? .