di GESUALDO NAPOLETANO
CASERTA – Quando si parla di inclusività purtroppo il nostro Paese appare ancora molte volte troppo arretrato. Nella città di Caserta e nella sua Provincia questa problematica risulta essere più che evidente, e lo è soprattutto se si parla di integrazione dei disabili!
Bisogna ricordare che esiste una strategia europea (2010-2020) volta a rinforzare la posizione delle persone con disabilità, in modo che possano esercitare pienamente i loro diritti fondamentali e partecipare alla società e all’economia su una base di uguaglianza con gli altri. Tale strategia si basa su otto punti chiave fondamentali, ovvero sull’ACCESSIBILITA’ (garantisce che le persone con disabilità abbiano accesso a beni, servizi e dispositivi di assistenza), sulla PARTECIPAZIONE (garantisce che le persone con disabilità possano esercitare tutti i loro diritti fondamentali derivanti dalla cittadinanza europea), sull’UGUAGLIANZA (garantisce l’attuazione di politiche che promuovano l’uguaglianza a livello UE e nazionale), sull’OCCUPAZIONE (garantisce un aumento del numero di lavoratori disabili nel mercato del lavoro e una migliore accessibilità ai posti di lavoro), sulla PROTEZIONE SOCIALE (affronta problematiche sociali diffuse sofferte dalle persone con disabilità, quali la disuguaglianza di reddito, il rischio di povertà e l’esclusione sociale), su ISTRUZIONE e FORMAZIONE (garantisce che gli allievi disabili possano beneficiare di un sistema di istruzione accessibile e dei programmi di apprendimento permanente), sulla SALUTE (garantisce che le persone con disabilità possano accedere in modo equo e sostenibile ai servizi sanitari e alle relative strutture) e sulle AZIONI ESTERNE (promuove i diritti delle persone con disabilità a livello internazionale).
Di tutto questo sembra di star a parlare di miraggi per quanto riguarda Caserta, o meglio i punti di accessibilità, uguaglianza e partecipazione non sono affatto rispettati nella nostra città e i disabili risultano quindi tagliati totalmente fuori dal contesto sociale casertano. Una città poco virtuosa nei confronti di persone con disabilità soprattutto per quanto riguarda le strade, i parcheggi e i mezzi pubblici.
Domenico Varone, il terzo più eletto alle ultime elezioni comunali a Caserta nella lista Fratelli d’Italia, ha voluto sottolineare la fondamentale importanza della problematica evidente soprattutto nelle molteplici frazioni di Caserta, esortando l’amministrazione comunale ad intervenire al più presto.
“Mi preme molto sottolineare – ha detto Domenico Varone – l’importanza dell’integrazione dei disabili che nel contesto sociale in cui viviamo sembra essere sempre dimenticata dall’amministrazione comunale, che probabilmente reputa la tematica poco importante, o meglio meno importante di tutto il resto”.
“Un contesto sociale, quello casertano – ha continuato Varone – molto difficile se non impossibile da sostenere per persone affette da disabilità. Una città in cui le norme europee sulla disabilità non vengono applicate, e parlo soprattutto di strade e mezzi di trasporto pubblico che il più delle volte risultano inaccessibili ai disabili”.
Una difficoltà, questa per le persone disabili, che si accentua soprattutto per chi abita in periferia, nelle molteplici frazioni casertane (Tuoro, Garzano, S.Barbara, S.Benedetto, Falciano, Tredici, Puccianiello, Sala, Briano, San Leucio, Vaccheria) spesso dimenticate da tutto e tutti. Ed è proprio a loro che rivolge la sua attenzione il buon Domenico Varone.
“La problematica – ha spiegato Varone – si manifesta soprattutto nelle periferie di Caserta. Spesso mi domando come sia possibile per le persone affette da disabilità arrivare in città, e penso alle enormi difficoltà che le famiglie devono affrontare a causa di una politica assente, o meglio molto distratta!”.
A Caserta inoltre non vi sono parchi adibiti ai bambini disabili, ovvero non ci sono parchi in cui è possibile ritrovare giostre per bambini affetti da handicap fisici, che vorrebbero e soprattutto avrebbero il diritto come tutti gli altri bambini di giocare! Su questo Domenico Varone si è espresso calorosamente buttando anche una piccola frecciatina ai Lions di Caserta che recentemente hanno donato alla città un piccolo parco giochi costruito all’interno della villetta “Maria Carolina”.
“Non è ammissibile privare di un importantissimo diritto, i bambini affetti da disabilità! Anche nell’ultima installazione dei Lions nella villetta Maria Carolina non si è pensato ai disabili! Non è possibile parlare di sviluppo e rilancio della nostra città se non vi è alcuna integrazione sociale!”.
Domenico Varone ha poi voluto concludere il suo discorso riprendendo le parole di Papa Francesco, con la speranza di un miglioramento e dunque di un intervento dell’amministrazione comunale.
“La mancanza di salute e la disabilità non sono mai una buona ragione per escludere o, peggio, per eliminare una persona; e la più grave privazione che le persone subiscono non è l’indebolimento dell’organismo e la disabilità che ne può conseguire, ma l’abbandono, l’esclusione, la privazione di amore”.
QUESTE ALCUNE IMMAGINI DI CASERTA E DELLA PERIFERIA CHE DIMOSTRANO LE CONDIZIONI DELLE STRADE NON ACCESSIBILI AI DISABILI.



