di GESUALDO NAPOLETANO
CASERTA – Un problema rifiuti non indifferente quello che da qualche anno a questa parte sta attraversando l’intera città di Caserta. Amministrazioni distratte o meglio ancora consapevolmente distratte, appalti truccati e piani di raccolta differenziata quasi inesistenti. Ogni qual volta però si cerca di migliorare la situazione siamo alle solite! Il vandalo di turno, anzi mi vien da dire il camorrista di turno impiega poco tempo a farsi sentire e a cambiare le carte in tavola: “Qui comando io e siccome mi fa comodo la situazione non deve e non può cambiare!”.
Il mese scorso, nella notte del 2 febbraio, l’isola ecologica di via Cappuccini fu vittima di un atto vandalico. Uno scempio ingiustificabile ed incommentabile, da parte di vandali che per altro furono i protagonisti di un furto di tre porte. In seguito all’accaduto il sindaco Marino con determinazione dichiarò giustamente di andare avanti per la sua strada, cercando in tutti i modi di far crescere la raccolta differenziata e diminuendo al tempo stesso il costo della tariffa per lo smaltimento di rifiuti indifferenziati a carico dei cittadini. Davvero un ottimo segnale!
Due giorni fa invece ancora l’ennesimo furto ai danni di una delle tre isole ecologiche cittadine, quella in Viale Lincoln che avrebbe dovuto riaprire guarda caso proprio oggi, 1° marzo. Tagliati tutti i fili che dal quadro elettrico distribuiscono energia all’impianto e ai container, sono stati asportati i cavi lasciando al buio e inutilizzabile l’isola. Fortunatamente le parole dell’assessore all’Ecologia, Camillo Federico hanno rasserenato i cittadini: “Qualcuno vuole crearci ostacoli ma a breve sarà pubblicato il bando di gara per l’impianto di video-sorveglianza su tutte e tre le isole ecologiche della città”.
Importante ora sarà trovare il colpevole di queste vicende. Non c’è alcun dubbio che i dati sui furti del rame, chiamato l’oro rosso, siano allarmanti e in crescita esponenziale ma è da ipocriti pensare che questi atti siano da attribuire solo ed esclusivamente a vandali, ladri. Guarda caso queste persone dovrebbero scagliarsi proprio contro le isole ecologiche della città. Corbelleria! C’è assolutamente qualcosa alle spalle di questo “baratro senza via d’uscita” che vada oltre ogni rosea aspettativa. Intrecci tra politica e camorra non indifferenti. E’ possibile pensare che un avversario politico voglia remare contro la nuova amministrazione? E’ possibile pensare che il camorrista di turno non riesce ad ottenere ciò che realmente vorrebbe da questa nuova amministrazione, e crea così scompiglio? Oppure questi furti sono solo esempi di una cattiva cittadinanza, lontana dalle norme del viver civile?
Ciò che dà sicuramente fastidio è un’amministrazione comunale sempre più interessata al sistema dei rifiuti a Caserta, a svantaggio della camorra che in questo modo dalla gestione rifiuti perde molto. Questo il motivo lampante degli ultimi atti intimidatori ricevuti dall’amministrazione comunale.
La situazione resta allarmante. A noi cittadini non resta che rispettare sempre più la raccolta differenziata. L’amministrazione Marino invece dovrà risolvere questo complicato bandolo della matassa.