di Redazione (GESUALDO NAPOLETANO)
CASERTA – Ieri mattina, sabato 8 Aprile, alle ore 11:00 presso il Gran Caffè Margherita si è tenuta la conferenza stampa di presentazione al pubblico del Coordinamento dei comitati di quartiere della città di Caserta a cui hanno aderito i seguenti comitati: Rione Vanvitelli, Rione Tescione, Tuoro, San Leucio, Comitato Caserta Centro: no degrado – no movida selvaggia, Parco Cerasola, e i comitati nascenti di Zona Mercato e Parco Primavera. Il Coordinamento è nato per raccogliere le varie istanze dei singoli quartieri per poter fare fronte comune nei rapporti con l’amministrazione comunale.
Il Coordinamento negli ultimi mesi ha presentato già varie interrogazioni e mozioni per richiedere le risoluzioni di alcuni problemi che attanagliano la città. Egido Francesco, portavoce ad interim del Coordinamento, è stato il primo ad intervenire, spiegando quali sono le finalità e gli obiettivi comuni. “Chiederemo alle istituzioni di riconoscere i singoli comitati come soggetti giuridici e di invitarci ufficialmente ai consigli comunali in cui si andranno a discutere argomenti relativi ai nostri quartieri. Da troppo tempo questi ultimi sono abbandonati al degrado causato da decenni di cattiva amministrazione e false promesse elettorali. I cittadini sono stati lasciati soli a risolvere i problemi dei quartieri in cui vivono costretti a sostituirsi all’amministrazione fantasma che a prescindere dal colore politico è sempre stata più attenta al clientelismo elettorale che a risolvere i veri problemi che quotidianamente attanagliano i casertani”
Il secondo ad intervenire è stato Enea Frutta, portavoce del comitato Caserta centro: “ Viviamo nell’immondezzaio creato dalla movida selvaggia e non controllata presente nelle stradine del centro storico a due passi dalla Reggia. Non è possibile che i residenti non riescono a dormire ne tantomeno a rientrare o uscire di casa con l’auto. Capisco e concordo che ci sia via mondana nelle strade della città utile sia per il commercio che per far vivere ai giovani dei momenti ludici, ma quello a cui siamo costretti a subire quotidianamente è indescrivibile: musica ad alto volume dal tardo pomeriggio fino alle prime ore del mattino, bottiglie e cartacce gettate a terra rendendo il centro storico sporco e degradato, ragazzi soprattutto minorenni che bevendo super alcolici rischiano di fomentare risse pericolose non solo per loro ma anche per i residenti. Non chiediamo nuove leggi, basterebbe applicare quelle già presenti, come l’ordinanza fatta dal Commissario Niccolò”.
E’ Ketty Bologna, in rappresentanza dei Comitati di Sala-Briano-San Leucio e Vaccheria a prendere la parola: “Viviamo in un centro riconosciuto patrimonio dell’Unesco ma assistiamo quotidianamente ad uno scempio: grossi tir transitano e sostano in Piazza della Seta causando difficoltà di mobilità e soprattutto danneggiando il manto stradale. Tir diretti e provenienti dall’Antico Opificio serico diventato da Luglio sede dell’azienda metalmeccanica Conti 3 srl. Da questa stessa azienda provengono odori nauseabondi e fumi inquietanti che avvelenano quotidianamente la nostra aria. Chiederemo inoltre all’amministrazione di far evitare il transito dei pullman turistici sulla stradina che porta al Belvedere in quanto il basolato storico viene ripetutamente danneggiato.”
Interviene Maria Pina Sacco in rappresentanza del Comitato del Rione Tescione che è presente sul territorio già dal ’98. “Il nostro comitato aveva in fitto i locali dell’ex scuola materna a Piazza Cavour, ci sono stati espropriati poiché dovevano essere riutilizzati come uso pubblico, fin quando ne abbiamo avuto noi la gestione abbiamo provveduto alla manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura a nostre spese. Da allora, nulla è stato fatto… la scuola è attualmente abbandonata al degrado e al vandalismo, infatti nella struttura accanto, da sempre circolo degli anziani e colonia felina le mura confinanti con l’ex scuola stanno subendo infiltrazioni che provocano muffa che fa ammalare i gatti della colonia felina creatasi naturalmente e riconosciuta dall’ASL. Inoltre lamentiamo l’abbandono totale delle forze dell’ordine, della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’illuminazione stradale e del verde pubblico in un quartiere in cui vivono circa 2000 famiglie.
Francesco Egido, in rappresentanza anche del Comitato Rione Vanvitelli sottolinea che nel pomeriggio, come avviene ormai da giorni, gli abitanti del rione si sono organizzati, sostituendosi ancora una volta a quello che dovrebbe essere un compito dell’Amministrazione, per l’ordinaria manutenzione e straordinaria pulizia delle zone verdi.
Il Coordinamento sostiene anche la battaglia del Comitato del Parco Cerasole, che da mesi cerca risposta dal Comune sulla destinazione d’uso del mercatino rionale, ormai abbandonato e non più adibito all’uso per cui fu progettato dopo la richiesta degli stessi abitanti.
Un’altra nostra battaglia è in sostegno del Comitato di Tuoro e Comitato nascente Parco Primavera per i vari problemi che attanagliano gli abitanti della zona, tra cui il campo sportivo costato soldi pubblici e lasciato all’abbandono più totale e al vandalismo, usato, quando fu ideato, solo come passerella politica.
Il Coordinamento presenterà nei prossimi giorni proposta per il PUC Comunale, portando all’amministrazione le richieste dei cittadini per una vivibilità a misura d’umo della nostra amata Caserta.