F 1 Gesta eroiche – Oggi abbandoniamo le solite cronache, per parlare di gesta eroiche nel mondo della Formula Uno che rimane uno sport pericoloso.
Ebbene sì gesta eroiche ma anche tragiche come l’incidente avvenuto in Italia anno 1978 a Ronnie Peterson partenza con risvolto, tragico fiamma altissime e Ronnie Peterson il pilota svedese dagli occhi di ghiaccio, azzurri finisce in Ospedale, per lui due operazioni per cercar di arginare il post incidente tremendo avvenuto una operazione si dice sbagliata ed una morte troppo prematura di un pilota di grandissimo talento nonostante sia poco vincente ma amato e stimato nel box e circus o paddock della F1.
Gesta eroiche dicevamo nonostante l’intervento dei commissari che si gettano nel fuoco e trasportano il pilota in ospedale uomini che si gettano nel fuoco senza paura alcuna.
Altro episodio veramente EROICO, un eroe a tutti gli effetti un pilota a tinte tricolori nostrane, italianissimo Arturo Merzario che al Nurburgring per il noto, incidente di Niki Lauda interviene salvando il pilota austriaco gettandosi indomito e coraggiosamente per primo tra le fiamme, con un pronto soccorso o intervento, eroico salvando di fatto la vita al collega che era un po’ nella cacca avvolto tra le fiamme della sua rossa Ferrari ovviamente con l’ausilio o aiuto dei commissari di pista. Dopo trent’anni il pilota riceverà il ringraziamento del freddo pilota austriaco a suggello di una amicizia mai sbocciata anche se di fronte a un gesto del genere non ci sono parole, solo elogi a go go.
Dopo l’incidente quasi mortale a Lauda, salvo per miracolo o miracolato passa molto tempo prima di rivedere le fiamme in Formula Uno, ossia anno 1989 sempre in Italia (strana coincidenza) a Imola, Gerard Berger sulla sua rossa Ferrari, va a muro alla curva del tamburello la sua Rossa diviene rosso fuoco subito ma di fuoco, incidente brutto Gerard Berger viene estratto subito dalla vettura dai commissari che verranno ribattezzati i Leoni della FIA (Federazione internazionale dell’ automobile) e conserveranno tale appellativo molto azzeccato in quanto sono uomini che si gettano tra le fiamme incuranti e sprezzanti del pericolo del fuoco e delle temperature chiaramente altissime.
Proseguendo sempre in tema hot, o caldo anche soste ai box di fuoco, infuocate il padre dell’attuale campione del mondo in carica, Jos Versteppen compagno di squadra di Michael Schumacher ad Hockeneim annata circuito di casa del tedesco si prende le copertine dei giornali ma non per una vittoria (come di solito accade) ma per la sua sosta ai box con una fuoriuscita di benzina prima dell’innserimento del bocchettone per il rifornimento (1 volta le vetture dovevano far benzina oltre a cambiare le gomme, oggi ai box non è così c’è solo il cambio gomme tra l’altro molto rapido).
Per andare a qualche episodio più recente Roman Grosjean sulla nera Lotus a muro al Gran Premio di …… esce da solo dalla sua vettura fuoco 🔥 che dopo la carambola a muro, diventa una torcia col pilota miracolo che esce con le proprie gambe e scappa via velocemente (fuga per la vittoria verrebbe da dire, come il celebre titolo di un famoso film con S. Stallone).
Ma una scaramuccia ai box la sezione la parte che strova sulla sinistra della pista è successa anche a Michael Schumacher in Ferrari, a Felipe Massa in Bahrain insomma episodi di fuoco nel vero senso della parola ne sono successi parecchi
Sotto qualche scatto da VErstappen a Schumahcer in Austra 2003 più altri che gli appassionati riconosceranno di sicuro