IL CLUB LIONS CASERTA REGGIA RIPORTA ALL’ANTICO SPLENDORE LA STATUA DI LUIGI VANVITELLI

di DOMENICO PETRILLO

Alla presenza del governatore del Lions Clubs International Distretto 108 YA Renato Rivieccio, del Sindaco di Caserta Carlo Marino e del Past Direttore Internazionale e Rappresentante presso il Consiglio d’Europa Ermanno Bocchini, si è svolta in Piazza Vanvitelli, la cerimonia della restituzione alla città della statua di Luigi Vanvitelli dopo che il Club Lions Caserta Reggia ne ha effettuato la totale ripulitura restituendola all’antico splendore.

La capillare pulizia, grazie all’impegno dell’Ing. Salvatore Roberti socio e Tesoriere dello stesso Lions Club, è stata magistralmente operata dalle affermate ditte casertane di Vincenzo Luongo e Nicola Malatesta sponsor di tutti i lavori occorsi.

Non potevano certamente mancare all’importante manifestazione, il Presidente del Club che ha promosso il Service Michele Merola, l’instancabile Presidente di Zona Giuseppe Casapulla, il sempre disponibile Presidente della 3^ Circoscrizione Lions Enrico Posillico oltre agli Officer Bruno Canetti e Gennaro Nebbioso colonne portanti del Distretto 108YA e numerosi importanti altri Soci del Club come Gaetano Patari, Lillina Cicatiello e Domenico Moriello.

Per i non addetti ai lavori, è doveroso evidenziare che The International Association of Lions Clubs è l’organizzazione di Club di servizio più grande del mondo e tra le più efficienti. In stretta aderenza agli scopi statutari, è impegnata a livello globale nell’aiuto ai bisognosi, nella lotta alla cecità, nella protezione dell’ambiente, in tante azioni a favore dei giovani e anziani oltre a prefiggersi un interesse partecipativo per il bene civico, culturale, sociale e morale delle comunità.

Non a caso, è da oltre un ventennio che si prodiga per lo sviluppo e riconoscimento di quella cittadinanza umanitaria attiva che oggi è ormai entrata di diritto a far parte del tessuto sociale di molte nazioni. Finalmente dopo tante battaglie, grazie proprio al Past Direttore Internazionale E.Bocchini, i Lions campani, per primi in Italia, sono riusciti a fare approvare la prima legge della Regione Campania n° 12 del 1 luglio 2011 che legittima la partecipazione dei privati, uomini e donne che siano, alla vita pubblica della città di appartenenza al fine di collaborare con le Istituzioni locali per cercare di indirizzare eventi e progetti in una direzione giusta e condivisa. Nondimeno, tale legge, approvata anche in altre Regioni, ha maggiormente favorito l’attuazione dell’art. 118 della Costituzione che favorisce quelle autonome iniziative dei singoli cittadini e Associazioni per attività di interesse collettivo rientranti nel principio della sussidiarietà.

Ed è proprio in tale ottica che i Club Lions operano proprio in altri svariati settori come quelli della protezione e salvaguardia dei beni culturali e architettonici del nostro patrimonio, dell’educazione alla legalità, del combattere lo stalking, bullismo, cyberbullismo e tante altre aree tematiche che coinvolgono intere comunità. Per far ciò, l’esercito dei Lions conta su ben 1.500.000 (un milione e mezzo) soci dislocati in 210 paesi e aree geografiche. Si sostengono programmi per la vista con screening e assegnazione di cani guida per i ciechi, riciclaggio di occhiali usati, programmi per l’udito, il diabete, la malaria,; si costruiscono scuole, pozzi e fattorie nel 3° mondo insegnando mestieri per l’autosostentamento e molto altro ancora.

Il motto? WE SERVE; laddove c’è una necessità c’è un Lion; per essere lions bisogna lavorare molto e parlare poco. In questa Associazione mondiale quello che ha valore è l’essere e non l’apparire; ne fanno parte quelli che lavorano con qualsiasi mezzo e non quelli che si auto-referenziano solo allo scopo di apparire. Questo lo si dimostra con fatti tangibili come questa piccola ma indispensabile opera che, se non fatta, avrebbe messo in pericolo la statua celebrativa del massimo architetto del Regno delle due Sicilie oltre che padre della Reggia di Caserta a cui l’intera Provincia è legata sia per la bellezza che per l’indotto economico che ne deriva.

IL Lions Club Caserta Reggia, nella salvaguardia dei beni architettonici della città, non è nuovo a simili avventure. Non a caso appena due anni fa, in una cordata con l’Associazione Arma Aeronautica che oggi era presente con il suo Staff al completo, con il Rotary Club di Caserta e gli Assicuratori Guelfo e Claudio Pisapia, dopo oltre 10 anni di letargo, fece riparare l’antico orologio monumentale della facciata principale della Reggia di Caserta restituendogli così la dignità perduta e facendogli nuovamente scandire il rintocco di quelle campane che furono testimoni attente della ” Resa delle Forze Armate Nazifasciste” avvenuta il 29 Maggio del 1945 proprio nel complesso vanvitelliano.