Secondo 4-0 casalingo consecutivo della Casertana: stavolta è il Foggia a doversi inchinare ai falchetti. Partita preparata bene e gestita ancora meglio dagli uomini di Iori, che finalmente può sorridere. La classifica rimane pressoché invariata, vista la vittoria del Messina. I punti di vantaggio rimangono sei, anche se si potrebbe mettere nel mirino (nel discorso salvezza diretta) il Latina, che ora ha solo 3 punti di vantaggio sui rossoblù. Il buongiorno si vede dal mattino per la Casertana, con Kallon che la allunga per Collodel, il cui cross è mandato alto dal colpo di testa di Proia (4’). All’ 8’ risposta Foggia: Tascone imbuca per Emmausso, che però trova l’uscita di Zanellati. Al 18’ Egharevba se ne va sulla fascia sinistra, sterza verso l’interno dell’area e poi colpisce per il vantaggio rossoblù. La Casertana continua ad attaccare, il Foggia reagisce poco e male (40’ Felicioli). Al 41’ ottimo lavoro di del portiere pugliese De Lucia, bravo a respingere un altro bel tiro di Egharevba. Ben presto arriva il 2-0: cross dalla destra di Kallon per Egharevba, che allunga di testa per la correzione vincente di Proia (44’). Alla ripresa, il Foggia è più deciso, colpendo anche il palo con Dutu su ottima “torre” di Emmausso da angolo (49’). Al 52’, però, Proia difende palla, la dà a Vano, che lascia partire un bel diagonale: 3-0 Casertana. Il Foggia prova comunque a fare qualcosa. Come al 66’, quando il tiro di Silvestro supera Zanellati ma trova il salvataggio sulla linea di Kontek. Poco dopo il 4-0 ad opera di un bel tiro da lontano di Bunino. Al 76’ l’arbitro Madonia sente compassione del Foggia, concedendo un rigore per un tocco di mano in area di Gatti. Tascone rifiuta l’aiutino e calcia alto. I ritmi cominciano a calare e le squadre sono ormai senza motivazioni, per cui negli ultimi istanti i rossoblù si limitano a rintuzzare gli ultimi timidi tentativi del Foggia. Se si giocasse così nelle ultime 4 partite, la salvezza arriverebbe sicuramente, ma, purtroppo, sarà molto più dura: verranno affrontate squadre (Giugliano, Potenza, Crotone e Trapani) molto più motivate ed in lotta per un piazzamento ai playoff. Col cuore e con l’impegno, però, sarà possibile raggiungere questa benedetta salvezza.
(Foto di Ciro Santangelo)