Nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale, il Comune di Maddaloni ha approvato una mozione che riconosce ufficialmente lo Stato di Palestina.
Un gesto che, pur partendo da un’amministrazione locale, assume un significato politico e morale di portata ben più ampia. A sottolinearlo è il consigliere comunale Giovanni Ventrone, tra i promotori dell’iniziativa: “Sono orgoglioso che il nostro Comune abbia compiuto un passo chiaro e coraggioso. Riconoscere la Palestina significa riconoscere il diritto dei palestinesi all’autodeterminazione, non voltarsi dall’altra parte, e affermare che una pace autentica può nascere solo dal rispetto dei diritti fondamentali.”
La mozione, approvata con convinzione, è stata definita da Ventrone come “un atto di grande valore simbolico, politico, giuridico e morale”. Un segnale che, secondo il consigliere, dimostra come anche le istituzioni locali abbiano il dovere di alzare la voce davanti alle violazioni dei diritti umani. “È la conferma che non vogliamo che l’attenzione su Gaza, sulla Palestina, si spenga. Questo è un messaggio che parte da Maddaloni, ma parla di responsabilità globale. È l’unica prospettiva capace di garantire un futuro di convivenza pacifica, nel rispetto del diritto internazionale e delle risoluzioni delle Nazioni Unite.” La scelta del consiglio comunale di Maddaloni si inserisce in un contesto internazionale sempre più segnato da tensioni e conflitti, ma anche da una crescente mobilitazione civile. E proprio da qui, dal livello più vicino ai cittadini, arriva un segnale forte: la politica può e deve farsi carico delle istanze di giustizia, anche quando non ha competenze dirette in materia estera. “Non è solo una questione geopolitica, conclude Ventrone, è una questione di dignità, di coscienza, di civiltà. E io oggi sono fiero di rappresentare una comunità che ha scelto di stare dalla parte della giustizia, della dignità e della pace.”