PRIMO CASO DI FEBBRE WEST NILE NEL CASERTANO: ALLARME E MISURE DI PREVENZIONE A FRANCOLISE

Di Alessandra Baiano

Ultima ora, è stato appena accertato un caso di Febbre, ovvero il Nilo al West Nile Disease, nel Casertano. A comunicare il primo caso è stata proprio l’Asl di Caserta, che ha informato il comune di Francolise di aver accertato la positività. Questa tipologia di virus è presente spesso negli uccelli selvatici e a favorirne la diffusione sono le zanzare comuni, quindi, è facilmente trasmissibile agli uomini.

Che sintomi provoca questa febbre? Bisogna specificare che, non tutti gli infetti presentano i seguenti sintomi: febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni che possono portare a paralisi e coma.

 

Quanti casi abbiamo in Italia? Da Maggio 2024 sono stati registrati 232 casi. 

Come prevenire la Febbre del Nilo? Indossare abiti di colore chiaro che coprano le maggior parte del corpo. Evitare le attività all’aperto nelle ore in cui le zanzare sono più attive. Soggiornare in ambienti con aria condizionata o protetti da zanzariere applicate a porte e finestre.

Esiste una cura? Non esiste ancora una terapia specifica per la febbre West Nile. Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono da soli dopo qualche giorno o possono protrarsi per qualche settimana.

Il Comune ha prontamente provveduto, nei giorni precedenti, a far eseguire interventi di disinfestazione nelle aree esterne dei plessi scolastici e sull’intero territorio comunale. Inoltre Asl e Comuni hanno avvisato i cittadini che qualora trovassero carcasse di uccelli selvatici, di riferirglielo.