di GIOVANNA PAOLINO
Alla fine il Dott. Domenico Bovienzo Agronomo e’ riuscito nel suo intento : provvedere al ripristino delle quattro aiuole o rombi del Parco Reale di Caserta allocati proprio all’uscita del cosiddetto Cannocchiale .
La decisione e’ partita proprio dal Direttore della Reggia di Caserta, Dott. Mauro Felicori, che nel giorno di Lunedi’ in Albis ha conferito l’incarico sia all’ Ordine Regionale degli Agronomi, nelle persone del Presidente Dott. Giuseppe Maccariello e dello stesso Dott. Domenico Bovienzo, sia all’Associazione ” Amici della Reggia ” nella persona del Notaio Provitera.
” E’ stata per noi una grande soddisfazione – afferma Domenico Bovienzo – ricevere questo incarico dal Direttore Felicori , in modo, peraltro, abbastanza inusuale”.
” Durante la giornata di Pasquetta – infatti – mi sono recato alla Reggia di Caserta e li’ mi sono complimentato con Mauro Felicori per il successo della sua iniziativa . Con me il Presidente dell’Ordine Regionale degli Agronomi e Forestali. Insieme siamo saliti fin sopra il torrione con tanto di cappellino giallo dell’ordine”.
Insomma , una vera e propria visita ufficiale della delegazione dell’Ordine degli Agronomi in seguito alla quale Mauro Felicori ha affidato all’Ordine degli Agronomi e alla Associazione Amici della Reggia l’impegno di provvedere al ripristino delle quattro aiuole o rombe all’uscita del cannocchiale.
” Si tratta di aiuole – spiega Domenico Bovienzo – che sono completamente invase da spine e nelle quali mancano completamente fiori e piante”.
La denuncia di Domenico Bovienzo viene da lontano .
Gia’ lo scorso anno, l’Agronomo segnalo’ lo stato di degrado in cui versano le piante della Reggia di Caserta e, in particolare , l’abbandono dei 4 rotondi all’uscita del cancello di ingresso al Parco, prima della Castelluccia, oramai completamente avvolti dalle spine selvatiche .
” Nei pressi della Castelluccia – dice Bovienzo – vi sono in completo abbandono i Lecci, la Magnolia Gigante, l’Ipocassano dove sono evidenti polloni radicali che vanno tagliati. All’incuria anche le splendide Palme”.
A questo punto non resta che aspettare la stipula di un Protocollo di intesa tra il Museo Reggia di Caserta e l’Ordine degli Agronomi della Provincia di Caserta , che , a titolo gratuito, e’ disposto a prendersi cura del Parco Reale e salvarlo dalla distruzione certa.