Nel dettaglio, le lavorazioni hanno previsto un trattamento preliminare delle superfici con un biocida per l’eliminazione di elementi vegetativi. I pezzi sono stati quindi collocati provvisoriamente mediante l’utilizzo di tutori al fine di individuare l’inclinazione e la posizione corretta di ciascun elemento. Un lavoro certosino che ha richiesto giorni di studio e verifica da parte dei restauratori della Reggia e del supporto specialistico messo a disposizione dall’associazione.
“Ringrazio gli Amici della Reggia di Caserta per il sostegno – dichiara il direttore generale della Reggia di Caserta Tiziana Maffei – In questa occasione l’azione di cura condivisa si colloca in un percorso più ampio di attività di salvaguardia del patrimonio culturale, attraverso la ricerca, su temi fondamentali come la conservazione. Si pone al centro non l’immagine degli interventi ma la volontà di sostenere la ricerca e la sperimentazione”.
Si è aperta una nuova stagione per la Reggia di Caserta grazie alla competenza e al desiderio di miglioramento del nuovo direttore Tiziana Maffei – afferma Paolo Provitera – Per il nuovo corso ci si è posti l’obiettivo di riportare, per quanto possibile, alla originaria bellezza e funzionalità l’intera Reggia. A questo proposito si sta procedendo anche con l’intervento ed il sostegno degli Amici della Reggia di Caserta al restauro di molteplici statue e gruppi scultorei danneggiati dal tempo. L’attuale programmazione, per la quale noto un fermento entusiasmante, segue e completa l’encomiabile lavoro di rilancio dell’immagine e della conoscenza della Reggia, avviato e tracciato dal precedente direttore Mauro Felicori al quale siamo sempre grati per il lavoro svolto”.


