San Clemente, VERDE PUBBLICO e SICUREZZA: genitore e nonno di un bambino che frequenta la SCUOLA di via Galatina si improvvisano “giardinieri”. Intanto tutti in attesa di un PUC “salva vivibilità”!

di GESUALDO NAPOLETANO

SAN CLEMENTE – Da anni ormai i cittadini residenti a San Clemente sono costretti ad affrontare le molteplici problematiche ambientali e di sicurezza che quotidianamente si evidenziano nella piccola frazione casertana.

Un territorio già martoriato ampiamente dall’inquinamento dello “scellerato” cementificio Moccia, che come se non bastasse ha dovuto far fronte nel corso degli anni ad una politica comunale completamente indifferente, amministrazioni distratte che non hanno mai mostrato interesse e attenzione alle evidenti e reali problematiche della frazione.

Nei pressi della scuola materna di San Clemente non è stato effettuato il servizio di potatura del verde, e pare che qualche giorno fa un genitore e un nonno di un bambino che frequenta proprio la suddetta scuola, ormai stufi della sgradevole situazione, hanno provveduto autonomamente a tagliare l’erba presente in eccesso.

In via Galatina, inoltre, ci sono numerosi alberi cresciuti a dismisura o meglio non manutenuti da tempo che avrebbero dunque bisogno urgentemente di una potatura, sia per una questione di sicurezza sia perchè questi alberi il più delle volte intralciano il passaggio dei pedoni sui marciapiedi. Inoltre bisogna notare che gli alberi del campo di baseball, sulla stessa via, che stanno cadendo sono appoggiati sul muro di cinta!

Grave anche la presenza di massicci tubi che oltre 30 anni fa, prima ancora dell’amministrazione Falco, vennero acquistati dal comune per realizzare la nuova linea fognaria sulla strada che va da Caserta a Maddaloni, alla fine mai più costruita.

Non ultimo e non meno grave il problema che riguarda la villetta comunale di San Clemente. Bisogna ricordare infatti che il mese scorso si è verificata nel giardino della villetta una piccola perdita d’acqua che ha invaso i cavi elettrici presenti nelle vicinanze, preoccupando e non poco i genitori dei bambini che nelle ore pomeridiane spesso si recano lì per giocare. Pare che però tale problematica verrà risolta a inizio della prossima settimana.

Bisogna ricordare che cinque giorni fa si è svolto a San Clemente un interessantissimo dibattito pubblico che ha visto l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Caserta, Stefania Caiazzo, esporre le linee essenziali del Puc alla massiccia platea di residenti, associazioni e comitati presenti.

Un Piano Urbanistico Comunale, che manca alla città da più di trentuno anni e cioè dall’approvazione dell’ultimo Piano Regolatore nel 1986, e che ha come punti fondamentali ambiente, sicurezza e viabilità.

Tutti ad aspettare ormai un PUC “salva vivibilità”!