di NUNZIO DE PINTO
SAN NICOLA LA STRADA – L’idea è lasciare qualcosa perché chi ha bisogno, e magari non ha il coraggio di chiedere, possa trovare un aiuto e un punto di riferimento. Infatti per molti comincia ad essere difficile cominciare a mettere sul tavolo due pasti giornalieri. Pane gratis nei panifici italiani per chi ne ha bisogno. Il pane è un alimento di base sempre presente sulle tavole degli italiani.
Si tratta purtroppo, però, anche di uno dei cibi che più facilmente vengono sprecati, non soltanto nelle nostre case ma anche nei panifici. Come risolvere la situazione? Regalando il pane avanzato a fine giornata.
Ecco allora che sempre più panifici si prodigano a lasciare il pane rimasto invenduto. Di solito funzionano così: i panifici dopo la chiusura serale mettono a disposizione in un cesto appena fuori dal negozio pane, focacce e pizza avanzati durante la giornata, per aiutare “chi non se la passa bene”.
Così si evita l’imbarazzo di dover entrare nel panificio per chiedere se per caso si può avere un pò di pane avanzato.
Da anni invito le Amministrazioni locali a prodigarsi in favore dei nostri fratelli più bisognosi. Ho chiesto di sottoscrivere apposite convenzioni con il Banco Alimentare per distribuire pacchi alimentari mensili, ma non ho avuto alcuna risposta.
Ho anche lanciato un appello affinché l’Amministrazione e gli assessori di riferimento si prodigassero per convincere i commercianti a lasciare fuori i loro negozi, dopo l’orario di chiusura, ciò che resta invenduta nei loro negozi. Anche quest’ultimo appello è rimasto inevaso.
Possibile, mi chiedo, che San Nicola la Strada, Città che fa dell’accoglienza dei migranti il suo fiore all’occhiello, sia invece così egoista da non avere “pietas” nei confronti di chi non riesce a mettere un piatto a tavola?