Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha dichiarato durante una conferenza stampa alla Camera: “Confermiamo che, in caso di blocco della Flotilla, siamo pronti alla proclamazione tempestiva dello sciopero generale. Quel blocco – determinerebbe due questioni. La prima, un attentato alla sicurezza di chi è su quelle barche, un atto che in acque internazionali è un colpo all’ordine costituzionale fondato sulle carte dell’Onu e della convenzione di Ginevra. La seconda, dimostrerebbe un vero e proprio atto di guerra verso chi vuole fare una missione umanitaria e politica per affermare la pace e la democrazia. La legge, in presenza di queste due violazioni, permette la proclamazione in modo tempestivo”. Queste le parole del sindacalista Landini, mentre Giorgia Meloni ha dichiarato con parole che suonano assolutamente fuori luogo: “Le sofferenze dei palestinesi forse non sono la priorità della Flotilla”. Durissime, giustamente, le reazioni dell’opposizione, da Bonelli a Fratoianni: “Parole incendiarie e indecenti quelle di Giorgia Meloni”.
Ancora una volta, Meloni accusa e getta fango su chi sta rischiando la propria vita per aiutare Gaza.