Tre giovani turisti di nazionalità polacca sono rimasti bloccati sulle montagne di Livigno, in Valtellina, durante un’escursione con le pelli di foca. Il gruppo si trovava a circa 3.000 metri di altitudine e aveva programmato il rientro utilizzando gli impianti di risalita. L’uscita si è però protratta oltre il tempo previsto. I tre non sono riusciti a raggiungere l’ultima corsa utile, necessaria per scendere verso il fondovalle.
Il calo delle temperature e la richiesta di aiuto
Con il sopraggiungere dell’oscurità e l’abbassamento delle temperature, le condizioni ambientali sono rapidamente peggiorate. I tre escursionisti hanno compreso di non essere più in grado di rientrare in autonomia e hanno quindi lanciato l’allarme. La segnalazione ha attivato la macchina dei soccorsi, in un contesto reso complesso dall’orario serale e dalla quota elevata.
L’intervento dei soccorsi e il recupero
Dopo la localizzazione da parte dei Vigili del fuoco volontari di Livigno, è stato disposto l’intervento dell’elisoccorso dell’Areu. L’elicottero ha raggiunto la zona e ha effettuato il recupero dei tre turisti direttamente in quota. L’operazione si è conclusa senza criticità ulteriori, nonostante le difficili condizioni ambientali.
Riportati a valle senza ferite
I tre escursionisti sono stati trasportati a valle e affidati alle cure dei sanitari. Non presentavano ferite, ma sono apparsi molto infreddoliti e provati dall’esperienza vissuta. Le loro condizioni di salute sono state giudicate complessivamente buone.
(Foto ANSA)