
Dal palcoscenico del Teatro Sant’Alfonso di Pagani alle luci del BarcelonaDanceXperience: è questo il viaggio della Welldance&Fit di Ponticelli, una scuola che trasforma impegno e sacrificio in talento puro, guidata da anni con passione dalla coreografa Anna Mele.
La storia e il successo
Tutto è iniziato ad aprile, quando al prestigioso Pagani Danza Festival—evento riconosciuto da Opes Danza e dal Coni—I giovani danzatori della Welldance&Fit di Ponticelli, quartiere napoletano da 70.000 abitanti, salirono sul palco con quella determinazione che appartiene solo a chi crede davvero nelle proprie capacità. Tra luci calde, respiri trattenuti e un teatro gremito, la scuola conquistò il primo posto, ottenendo anche una borsa di studio che avrebbe cambiato il loro percorso: la possibilità di partecipare al BarcelonaDanceXperience. Dopo l’affermazione, per Alberto Giada, Pisacane Ciro, Grosso Gresia, Neri Gaia ,Salvati Suemy, Domigno Antonella è iniziato un cammino fatto di mesi di preparazione, prove, allenamenti e crescita artistica. A settembre sono finalmente atterrati a Barcellona, accolti dall’energia vivace della città: un giorno di pausa e condivisione, prezioso per unire ancora di più il gruppo prima dell’inizio dell’esperienza formativa. Il programma del BarcelonaDanceXperience li ha messi alla prova con lezioni intensive di hip hop commerciale, contemporaneo, modern, laboratori coreografici, studio della musicalità e della presenza scenica, sotto la guida di maestri provenienti da tutta Europa. Ogni docente ha lasciato loro qualcosa: un consiglio, una correzione, un modo nuovo di respirare la danza. Molti hanno sottolineato la disciplina, la precisione dei movimenti e la coesione del gruppo—qualità che non nascono per caso, ma dal lavoro quotidiano sotto una guida attenta. Poi è arrivato il giorno più atteso: la competizione. I giovani di Ponticelli sono saliti sul palco con una coreografia di hip hop, forma di “danza sportiva”, che ha unito spirito popolare napoletano, eleganza, ritmo e stile, in un’esibizione intensa e identitaria.
Il risultato: Standing Ovation
Pubblico all’impiedi per l’applauso che accompagna un trionfo: primo posto, Choreography Award e Best School Award, un premio che riconosce non solo la tecnica, ma anche l’anima, l’identità e l’unità della scuola. Profonda la commozione della coreografa Anna Mele: “L’applauso del pubblico e i complimenti dei giudici hanno sancito un momento destinato a rimanere nelle mura della scuola e nella memoria di tutti. Ogni sacrificio, ogni ora di prove, ogni scelta fatta ha portato esattamente dove i ragazzi meritavano di arrivare.” Barcellona non è solo l’evento di un traguardo, ma quello di un futuro da profondi radici. La Welldance&Fit di Ponticelli già dalla metà ottobre è al lavoro, per una nuova impresa per il 2026, dove il sogno di Anna e quello dei giovani ballerini continua ad attraversare confini e a trasformarsi in futuro.