Università e DAD/ Uno studente scrive a Borrelli: “ la situazione che stiamo vivendo è avvilente”

Napoli– Si parla moltissimo di scuola e DAD, ma molto poco delle difficoltà che stanno attraversando gli studenti universitari in questo periodo. Noi di Belvederenews ce ne siano occupati già quest’estate,intervistando uno studente del Dipartimento degli studi umanistici  dell’Università di Napoli “Federico II“. Ora pubblichiamo la lettera che uno studente della medesima Università ha scritto al consigliere Francesco EmilioBorrelli

Caro Consigliere Borrelli, sono uno studente iscritto a lingue alla Federico II. Poco importa il dipartimento a cui appartengo perché in questo momento potrei rappresentare qualsiasi studente universitario. Purtroppo la situazione che stiamo vivendo è avvilente. Nessuno ci menziona, nessuno ci da supporto, eppure dovremmo rappresentare la categoria del futuro. Qui si parla sempre e solo di scuola e di istruzione primaria e secondaria. Ma perché noi non veniamo mai presi in considerazione?
Abbiamo già denunciato le modalità assurde degli esami svolti a settembre con zero distanziamenti o sicurezza.
Adesso a distanza di mesi si è verificata la stessa cosa. A nulla è valso il rumore che abbiamo fatto.
Ecco qui la prova, uno studente che chiede aiuto ad un professore per poter svolgere un esame a distanza a causa covid (cosa che dovrebbe essere un diritto dato le circostanze), ed un professore che risponde così. O è bianco o e nero. Non ci si può venire incontro nemmeno in un momento simile. L’8 gennaio inizia la nostra sessione di esami invernale e non sappiamo nemmeno se dobbiamo recarci in presenza o se saranno online . Ma si rende conto? Appesi ad un filo così?
Le persone si lamentano della DAD ma la verità è che la DAD almeno per noi universitari funziona e pure bene. Il problema è un altro. Zero empatia, zero supporto. Zero aiuti. Paghiamo tasse a non finire per l’università più “prestigiosa “ di Napoli. Ecco qui la Federico II .”

La Mail