VIDEO. lI ricordo del Liceo “Don Gnocchi” per Matteo

Maddaloni – La tragedia che ha colpito ieri Maddaloni lascia tutti attoniti, increduli e sgomenti. Un gesto estremo, le cui motivazioni Matteo ha portato con sé, di cui tutti oggi si chiedono la causa scatenante e se e come si sarebbe potuto evitare.
La famiglia, gli amici, la scuola, la società: nessuno ha la risposta. la domanda persiste, insieme al dolore che difficilmente si placherà.
“Un ragazzo solare, sempre sorridente, con tanti amici e cha mava lo sport. Aveva vinto anche il torneo di calcio con la squadra del liceo. Non abbiamo parole, solo lacrime”. Queste le uniche cose che è riuscita a dirci a telefono la dirigente Anna Maria Lettieri, preside del Liceo che Matteo frequentava. E si dedicava anche a qualche lavoretto estivo per arrotondare e guadagnare qualche euro per essere autonomo. Insomma un bravo ragazzo come si dice dalle nostre parti.

 

I suoi amici, ieri, fino a poco prima erano con lui. Sono sconvolti gli amici, sono atterriti i compagni del liceo che questa mattina sono andati a scuola e insieme, lo hanno voluto ricordare. Il Liceo Don Gnocchi di Maddaloni oggi si è fermato. Lo ha fatto con il cuore spezzato, segnato da un dolore profondo e difficile da raccontare. Abbiamo perso un ragazzo speciale, bello come il sole, con un sorriso che portava luce ovunque. Un ragazzo di appena diciassette anni, che forse portava dentro un peso che nessuno aveva capito.
E a Matteo è dedicato questo video pubblicato sulla pagina ufficiale della scuola che lo vede protagonista. È un lavoro che parla di rispetto, di violenza, di pentimento. È un messaggio forte contro ogni forma di abuso sulle donne, dove lui – con grande sensibilità – interpretava un uomo che capisce troppo tardi il male fatto. Un lavoro che oggi acquista un significato ancora più profondo.

 

 

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Come scuola, come comunità e come società dobbiamo imparare ad ascoltare di più, a guardare oltre le apparenze, a creare spazi veri di ascolto, accoglienza e aiuto. Perché nessuno si senta mai solo.

Questo video è il nostro modo per dire che non lo dimenticheremo – scrivono –  È la sua voce che continua a parlare, è il suo messaggio che vogliamo portare avanti.