CASERTA. Invisible Killer of Tuoro colpisce ancora: ancora animali morti

di Alessandro Fedele

CASERTA – È arrivato il momento di raccontare a tutti cosa accade a Tuoro, una zona assolutamente abbandonata da tutto il resto di Caserta. I residenti dicono basta alle vendette e ai soprusi ricevuti in questi anni, e soprattutto dicono basta alle violenze inferte ai loro animali domestici.
Possedere un cane o un gatto nella frazione Tuoro è diventato assolutamente impossibile. “Meno di cinque anni fa è iniziato l’inferno – racconta Osvaldo, proprietario di un bastardino nero e lì residente – quando il cane di una mia vicina è stato avvelenato e solo per un miracolo è riuscito a sopravvivere”.
Con queste parole Osvaldo, anche a nome di altre persone, ha iniziato a raccontare i vari accaduti, fino ad arrivare a quello di pochi giorni fa più terribile di tutti.
“Dopo l’avvelenamento di questo povero cagnolino che prima era stato rapito e poi avvelenato, i fatti sono continuati e grazie ad una mia amica molti di questi episodi sono stati denunciati alla Prefettura, al Comune e naturalmente alla ASL. In una via del paese c’era anche una bellissima labrador di quartiere che molti ricordano per il suo spirito libero ed altrettanto attaccata alla sua “famiglia” del quartiere. Dopo che era vissuta per più di dieci anni lì – ha spiegato Osvaldo – è stata brutalmente avvelenata con un sacchetto ripieno di anticoagulanti e sostanze nocive varie. Grazie all’aiuto di alcuni dei residenti, suoi amici, è riuscita a vivere qualche ora in più, finché, – come raccontato anche sul giornale Interno18 – si è spenta nella sua cuccetta dell’ospedale veterinario”.
Una storia che non finisce qui, perché dopo di lei la persona o le persone che hanno compiuto questi simili gesti, e che noi vogliamo chiamare “Invisible Killer of Tuoro”, non si sono fermati e sono passati così a decimare una ricca e “felice” colonia felina residente sempre in Tuoro.
“Subito dopo l’assassinio della labrador l'”Invisible Killer of Tuoro” ha iniziato a prendersela con dei poveri gattini. A Tuoro fortunatamente c’è una signora molto gentile e affettuosa – di cui ci riserviamo di mantenere segreta l’identità poiché già vittima di minacce da un po’ di tempo – che ha voluto prendere a suo carico tutta la colonia felina, portando loro tutti i giorni cibo, acqua e, poiché soggetti al freddo della strada, di tanto in tanto, con l’aiuto del veterinario pagato a sue spese, porta loro anche delle medicine. Prima sono stati uccisi cinque gatti appena nati – ha raccontato Osvaldo – e poi si è passati a gatti più grandi, di un anno o un po’ di più”.
Gesti che noi abbiamo definito folli, che effettivamente lasciano increduli, sono avvenuti veramente a Tuoro, però sembrerebbe che anche zone non molto distanti dal centro cittadino vedano cani e gatti vittime di avvelenamenti. La denuncia sembra necessaria a questo punto e infatti è stata sporta, ma nonostante l’impegno delle autorità nessuno riesce ancora a vedere il nostro Invisible Killer of Tuoro.
Osvaldo, con le lacrime agli occhi, ci ha poi raccontato l’ultima vicenda sconvolgente: “durante la notte scorsa è accaduto un fatto che ha lasciato perplessi tutti. Una ragazza che abitualmente aiuta a tenere sistemata e curata la colonia felina ha subito dei danni gravi, perché contro la sua finestra sono state scagliate violentemente bottiglie di vetro, che si sono frantumate ipso facto sul suo terrazzo. Mentre queste persone compivano tale gesto inconsulto, un micetto, di almeno un anno, è stato preso a calci sotto al mento causandogli un trauma cranico e la perdita di alcuni denti. La ragazza – ha continuato Osvaldo – la mattina ha trovato il gattino nel sangue e i vetri pericolosi ovunque, oltre che le crocchette dell’animale sparse dappertutto, che presumibilmente la bestiola stava mangiando quando è stato aggredito. Ella non ha esitato a portarlo d’urgenza dal suo veterinario il quale era sicuro che l’animale era stato picchiato più volte e con violenza”.
I residenti, impauriti, esitano a portare a spasso il loro animali, esitano, addirittura, a lasciarli liberi. Adesso dal veleno alle sparizioni, si è passati ad investire i poveri animali innocenti. Il buio che fin ora era caduto sulla storica frazione casertana sta finendo. I cittadini con il loro NO vogliono la luce e sperano che un giorno quest’incubo finisca. “Animali non sono i cani e i gatti, sono queste persone folli e pericolose”.