CASERTA – “Questa è l’Italia? Dove la vita umana non ha nessun valore, in un ospedale pubblico dove il dottore ti dice “devi andare al paese tuo, devi morire perché sei nero”… dopo questo episodio ho deciso di non curami più e sono andato via da questo ospedale”. Così Souleymane Rachidi, 20enne originario della Costa d’Avorio e residente nella Valle dell’Irno, su Facebook dove ha postato un video in cui si vede un uomo disteso in una barella in una struttura ospedaliera che riprende se stesso con un cellulare e si sente una voce femminile che dice “devi morire”. Un gravissimo episodio di razzismo di cui il giovane sarebbe rimasto vittima la scorsa notte all’ospedale di Mercato San Severino.
Dalla direzione dell’azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, competente per il presidio dove sarebbe avvenuto il fatto, intanto, fanno sapere “di aver immediatamente dato avvio, già nella giornata di oggi, ad una indagine interna al fine di verificare la realtà dei fatti e le eventuali responsabilità interne”. Sulla vicenda si è espresso anche il Consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Sanità: “Comportamento inaccettabile, se confermato l’accaduto chiederò sospensione dei responsabili”. “Attraverso un video pubblicato sulla sua pagina facebook Souleymane Rachidi ha denunciato di essere stato oggetto di un vero e proprio attacco razzista al pronto soccorso dell’ospedale di Mercato San Severino nel Salernitano dove si sarebbe recato perché necessitava di cure. Stando alla registrazione si sente una voce femminile che gli augura più volte di morire, gli intima di scendere dalla barella e lo invita a tornarsene al suo Paese.
Avvierò una serie di verifiche in primo luogo per sapere se il ragazzo ha sporto regolare denuncia sull’accaduto o se deve essere aiutato a farlo, e se sarà confermato l’inaccettabile comportamento chiederò la sospensione dei responsabili”. “Disapprovo e combatto fortemente” – ha precisato Borrelli – “ogni forma di ingiustizia, prevaricazione e prepotenza. Oltremodo condanno qualunque forma di razzismo, manifestazione di ignoranza e mediocrità assoluta. Ovviamente verificherò a fondo la veridicità della video-denuncia che mi è stata inviata, l’effettivo episodio e il contesto in cui è avvenuto. Se la vicenda fosse confermata nel modo in cui ci è stata segnalata chiederemo interventi durissimi”.
Ragazzo di colore umiliato al pronto soccorso di un ospedale del Salernitano
Ragazzo di origine straniera umiliato al #prontosoccorso di un #ospedale del Salernitano. Farò subito chiarezza su questo episodio che, se confermato, sarebbe di una gravità inaudita.
Posted by Francesco Emilio Borrelli on Sunday, February 24, 2019
