AVERSA-Continua il nostro tour nelle scuole dell’agro aversano, ieri ci siamo recati presso il Polo liceale Jommelli. Varcarne i cancelli ha significato entrare in contatto con una delle istituzioni culturali che più hanno caratterizzato, nel corso degli anni, la città di Aversa.
L’Istituto sorge nel centro storico della città normanna (insieme al liceo Cirillo e all’artistico) ,nato come Istituto magistrale ha saputo,nel corso del tempo, ampliare tantissimo la propria offerta formativa al punto da fare del Linguistico (anche Esabac) uno dei fiori all’occhiello dell’agro aversano ,come ha recentemente registrato la recente indagine Eduscopio (fondazione Agnelli) (che valuta gli Istituti basandosi sul numero di studenti immatricolati all’università, sul numero di coloro che superano il primo anno di Università,sulla media dei voti ottenuti al diploma e sulla dispersione scolastica)
Altra novità per il linguistico è l’accordo con Pearson edexcel internazional che consentirà agli studenti del liceo linguistico e non solo di certificare le proprie conoscenze linguistiche
Soddisfatta per i risultati di Eduscopio, la Dirigente scolastica Rosa Celardo ha dichiarato:
“Il polo liceale Jommelli è stato il primo Istituto ad attivare il liceo linguistico, precedentemente esisteva solo un Istituto paritario che consentiva ai giovani aversani di avvalersi di tale indirizzo, dunque sono felice dei risultati raggiunti nel corso di tutti questi anni, perché hanno premiato tanto duro lavoro”
In ogni caso ,presso il Polo liceale, sono attivi anche:
il liceo delle scienze umane, il liceo economico sociale, il liceo scientifico e il liceo scientifico sportivo.
In tutti gli indirizzi è stata portata avanti-continua la Dirigente- una didattica tesa al recupero delle criticità evidenziate dagli esiti delle prove invalsi. Sono stati attivati, in questo senso, sportelli didattici che hanno portato ad una forte riduzione di alunni con debito formativo.
Nell’anno scolastico 2020/2021, nell’ambito dell’autonomia scolastica, faranno il loro ingresso anche il liceo Biomedico tecnologico e il liceo socio sanitario.
Per quanto riguarda il primo, si tratta di un liceo scientifico con potenziamento biotecnologico,che ha come obiettivo far conseguire una solida formazione generale unita ad una professionalità di base in campo biologico, medico e delle scienze naturali destinata a tutti coloro che manifestano una propensione per i successivi studi medico-bio-tecnologico.Il punto di forza di tale percorso è la didattica laboratoriale (con metodo investigativo IBSE).
Il liceo socio-sanitario è, invece, una proposta innovativa del Polo liceale Jommelli, -commenta il vicario Carlo Schiattarella– che ha definito un nuovo percorso di studi per istruire i giovani studenti in ambito medico, paramedico, scientifico e socio-sanitario e agevolarli nell’accesso alle facoltà di questo settore. Si tratta di un’opzione del liceo delle scienze umane che si avvarrà di importanti rapporti di collaborazione con le Università e le ASL.
La Dirigente, i suoi collaboratori e i docenti aspettano le famiglie il 14 dicembre dalle ore 16 alle 18 e il 18 gennaio sempre dalle 16 alle 18.

