Protocollo siglato tra il comune di Maddaloni è l’associazione Plastic Free. ieri nello special condotto da Lucia Grimaldi su NRN sono intervenuti i referenti regionali e cittadini dell’associazione Plastic Free, Renato Venezia e Salvatore Campolattano, che, tra le altre cose, hanno informato di questo protocollo d’intesa. Doveva essere presente per parlarne anche l’assessore all’ambiente, Salvatore Liccardo, che a causa di un disguido non ha potuto.
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Special di Lucia Grimaldi: siamo tutti Plastic free
Ha però provveduto a mandare, in tempo reale, un suo contributo alla discussione e un comunicato che di seguito riportiamo.
Rispetto al tema “Plastic Free” premetto che:
1. L’attuale amministrazione comunale ha da subito adottato ordinanza sindacale tesa alla riduzione della Produzione di rifiuti in plastica limitandone l’uso, la vendita, ecc. ;
2. L’attuale amministrazione ha aderito alla campagna Plastic Free del Ministero dell’ambiente.
Nell’ottica di limitare la produzione di tali rifiuti che impattano notevolmente sull’ambiente, anche in termini di costi di gestione.
Queste azioni da sole non bastano. Occorre spingere sulla prevenzione della produzione e quindi intervenire in fase di realizzazione dei prodotti: su questo campo c’è il Lavoro delle istituzioni, normativo ed applicativo, tipo Plastic tax, che rappresenta certamente un buon punto di partenza su cui lavorare senza demordere; bisogna spingere in questa direzione.
Occorre sensibilizzare tutti i cittadini all’utilizzo di prodotti eco compatibili sostitutivi della plastica, tra l’altro già disponibili in commercio. Sensibilizzazione da rivolgere in particolare alle nuove generazioni, E qui il ruolo formativo-educativo anche delle scuole, sempre attente a tali temi.
Occorre insomma praticare nuovi atteggiamenti perché è evidente a tutti quelli che accade dalle nostre parti…. continui abbandoni incontrollati anche di bottiglie di plastica nonostante ne sia garantita la raccolta pubblica e nonostante i comuni, e tra questi Maddaloni, ricavino introiti che vengono utilizzati per contenere gli aumenti dei costi di conferimento di altre tipologie di rifiuti urbani, tipo L’umido, evitando di aumentare la TARI.
Nei nostri territori purtroppo x strada, abbandonati in maniera incontrollata, si ritrovano diverse tipologie di rifiuti eterogenei, urbani e speciali, anche pericolosi tipo amianto, e qui quello i volontari di Plastic Free potrebbero tenere lezioni formative.
A proposito de movimento Plastic Free, Il Comune di Maddaloni ha dato immediata disponibilità ai referenti locali a svolgere giornate finalizzate alla rimozione di rifiuti giacenti lungo aree pubbliche abbiamo insieme fatto un primo intervento riguardante l’eremo San Michele sono stati rinvenuti, e poi smaltiti con costi a carico dei cittadini, e questo è il Punto dolente dell’attuale quadro normativo, tonnellate di rifiuti eterogenei, tra cui anche paraurti di autovetture.
Punto dolente perché tutti i rifiuti abbandonati su aree pubbliche vanno rimossi con tempestività dal sindaco con costi a carico dei cittadini tutti, la cui larga parte nulla c’entra con questi abbandoni; su questo sappiamo che l’Anci sta sollecitando il governo a rivedere l’attuale quadro normativo vigente in tal senso. Abbiamo già condiviso la possibilità di firmare un protocollo d’intesa tra il comune e l’associazione Plastic Free che possa fondamentalmente confermare le reciproche disponibilità.
Ribadisco l’orientamento di questa amministrazione a procedere in tal
Senso, Già dalle prossime settimane, in modo da poter poi condividere gli interventi insieme ai referenti locali di Plastic Free, in particolare Salvatore Campolattano, che ringrazio per il Loro attivismo.