Il Napoli sbanca la Milano rossonera con pieno merito.

Con un tecnico diverso, sono assolutamente certo,  che la squadra di De La a questo punto della stagione  se la starebbe giocando alla pari con l’Inter di Antonio Conte. Peccato.

Il Napoli sbanca la Milano rossonera con pieno merito.

Con un tecnico diverso, sono assolutamente certo,  che la squadra di De La a questo punto della stagione  se la starebbe giocando alla pari con l’Inter di Antonio Conte. Peccato.

Il calcio è strano, ieri sera a San Siro, l’unica volta che sembrava davvero rigore a favore dei rossoneri, dopo averne regalati 23 al Milan in questa stagione, non glielo hanno concesso, nonostante Mazzoleni ( che pure c’ha provato, oramai è diventata una sorta di missione per lui castigare il Napoli), ma sarebbe stata a mio sommesso avviso una rapina dare quella penalty, per fortuna l’arbitro Pasqua, ha voluto tenere fede  a ciò che i suoi occhi e le sue sensazioni di direttore di gara gli hanno trasmesso durante l’azione in diretta e ha ritenuto quindi non concedere la massima punizione, buon per gli azzurri.

Vittoria meritata, nonostante Gattuso, nonostante Mario Rui e nonostante Bakayoko che anche stavolta ce l’ha messa tutta per mandare la sua squadra all’inferno, causando discussioni per quell’inutile entrata da dietro che poteva causare il rigore del pareggio, e che avrebbe rovinato una partita quasi perfetta; con una gara messa in atto dal resto della comitiva partenopea, Insigne su tutti, e con quella di eri sera, sono due partite di seguito che il capitano ha inanellato giocando magnificamente, da leader, da vero condottiero.

Il Napoli si riscatta e riscatta con questa gara anche coloro i quali non riuscivano a spiegarsi come il Milan fosse nella posizione di classifica che invece doveva essere di diritto degli azzurri.

Sono assolutamente certo che la squadra di De La, con un tecnico diverso, a questo punto della stagione,  se la starebbe giocando alla pari con l’Inter di Antonio Conte. Peccato.

Proprio sull’allenatore voglio spendere qualche parola ancora, soprattutto per l’atteggiamento di una parte di tifosi, quelli di cuore che certo, non essendo dei veri competenti, danno sempre l’idea di essere come la madre di Luciano De Crescenzo, raccontata splendidamente nel suo libro “Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo”  dove riporta un episodio riguardante sua madre, che guardando la televisione, dove si trasmetteva per la prima volta il secondo canale mandando in onda uno “special” di una cantante di colore, e la signora lamentandosi con il figlio, diceva grosso modo che era inconcepibile trasmettere su una televisione italiana canzoni incomprensibili perlopiù e tra l’altro cantate da una donna di colore, brutta per giunta; proprio in quell’istante, però, racconta De Crescenzo, chiamarono dalla rai per un sondaggio, per chiedere alla signora sua madre cosa stesse vedendo e se fosse di suo gradimento; la signora rispose : “Si è una bella cosa, complimenti.” Al che suo figlio basito le chiese spiegazioni di quel commento e lei amabilmente rispose : “Lucià chella, a nera, già è brutta, pò canta accussì malmente, figurammece chella a cacciano e pò comme campa?” Ecco i tifosi del Napoli, almeno la parte meno erudita sul gioco del calcio, quella che ragiona di pancia, ieri si è rivelata  tipo la signora madre di De Crescenzo, dimenticandosi tutti gli errori, gli strafalcioni che ha compiuto Gattuso in questa stagione, e tornare a esaltarne qualità ancora a me sconosciute, anzi mi perplime ancora l’ennesimo errore di sostituzioni, anche ieri, mandando in campo, ancora colui che è causa di quasi tutti i mali del centrocampo azzurro e che stava causando l’ennesimo patatrac, quasi come per dare l’impressione di non volerla vincere, una cosa inaudita.

Con questo allenatore si è buttata via una stagione, un vero, enorme peccato.

Non si posso chiudere gli occhi per una vittoria, anche se importantissima come quella contro i rossoneri, non si fa il bene della squadra che si ama fare così,  anzi proprio in questi casi si deve dire quello che non è andato bene in questa stagione, errori tattici, sostituzioni errate e fuori luogo, infortuni a raffica, acquisti richiesti rivelatisi dei bidoni, schemi non adatti ai calciatori a disposizione, dichiarazioni stupide a mezzo stampa, si è dato l’idea di mettercela tutta per fallire, insomma chi più ne ha più ne metta, non può essere per una buona vittoria, dopo 12 tragiche sconfitte, dare un colpo di spugna e fare finta di nulla, a nostro parere. Il Napoli merita di più e di meglio molto di meglio.