di GESUALDO NAPOLETANO
L’eccezionale evento “Le giornate casertane della medicina generale”, viene eccellentemente riproposto da ben dieci anni sulla scena regionale. Stiamo parlando di un evento multidata della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) che si svolge ogni anno nell’arco di tutti i mesi, ideato e scientificamente diretto dal dott. Lupo Giacomo Pulcino (Presidente SIMG di Caserta e VicePresidente Regionale della SIMG). Anche quest’anno l’evento si è svolto presso l’Ordine dei Medici.
Presenti all’evento: il prof. Claudio Cricelli (Presidente nazionale della SIMG), il dott. Gaetano Piccinocchi (Segretario nazionale della SIMG), il dott. Matteo Laringe (Presidente regionale della SIMG), il dott. Lupo Giacomo Pulcino (Presidente SIMG di Caserta, e Vicepresidente regionale SIMG), il dott. Saverio Genua (Presidente SIMG di Avellino), il dott. Giuseppe Buonomo (Presidente SIMG di Benevento) e la dott.ssa Maria Antonietta Scovotto (Presidente SIMG di Salerno).
A vincere il premio SIMG 2017 è stata la prof.ssa Adele Vairo, Dirigente Scolastico del Liceo Alessandro Manzoni di Caserta, premiata con la seguente motivazione:
” Per la determinazione e la sensibilità dimostrate nei confronti della Medicina Generale – si legge nelle motivazioni – nell’affrontare, nel corso degli anni, con i ragazzi del suo istituto, temi di scottante attualità quali “Eros e Amore, Alcool e Giovani, Internetmania, Bullismo”.
Il premio SIMG, è istituito annualmente e consegnato ad una personalità del mondo della cultura che abbia dato un significativo contributo nel campo della medicina generale. La preside Adele Vairo ha così commentato il premio ricevuto:
“Aver ricevuto un premio di tale spessore scientifico, non può che essere una grande soddisfazione professionale – ha dichiarato Adele Vairo – Da anni il Liceo Manzoni condivide attività che hanno ampliato le frontiere della conoscenza dei miei ragazzi”.
Alla consegna dell’importante riconoscimento, con la Dirigente Vairo erano presenti la professoressa Titti Farina, referente delle attività seminariali e convegnistiche del liceo, e la professoressa Emma Faraldo, direttore del Dipartimento di Scienze del Manzoni. Ed è proprio con loro, che Adele Vairo vuole condividere la vittoria:
“Le vittorie, quasi sempre, non sono mai personali. E proprio per questo che mi sento di condividere il premio SIMG 2017 con Titti Farina ed Emma Faraldo, che da sempre con il loro assiduo lavoro sostengono iniziative di importante spessore scientifico”.
Queste invece alcune domande che abbiamo rivolto all’ideatore e direttore scientifico dell’evento, il dott. Lupo Giacomo Pulcino.
Da quanti anni la SIMG è presente sul territorio casertano?
“Siamo presenti da più di 25 anni – ha spiegato il dott. Pulcino – e abbiamo più di 100 iscritti, buona parte dei quali sono giovani medici, che saranno quindi il futuro della medicina generale. Questo da presidente è un grosso orgoglio, perchè dimostra a noi medici un po’ più “vecchietti” che siamo riusciti a cooptarli. Ben presto lasceremo a loro tutta quella che è la medicina territoriale”.
In che modo pensate di radicarvi nel territorio?
“Facciamo soprattutto informazione in quanto società scientifica – ha continuato Lupo Giacomo Pulcino- e l’evento che maggiormente ci rappresenta, sono sicuramente le giornate della medicina generale. Oltre all’informazione ci dedichiamo molto alla ricerca fatta sul campo”.
Il medico di famiglia ha un ruolo di fondamentale importanza nella società. Qual è secondo lei una caratteristica fondamentale che dovrebbe avere un buon medico di famiglia?
“Essere il medico della persona e non delle malattie!”.
La sanità in Campania sta attraversando indubbiamente un bruttissimo periodo: tagli economici, ospedali sovraffollati, mancanza di personale. E’ difficile fare il medico in Campania?
“Personalmente conosco abbastanza bene anche le altre realtà regionali – ha affermato il dott. Pulcino. Sicuramente è un po’ più facile fare il medico di famiglia in Toscana o in Emilia Romagna, ma la passione e la voglia di fare questa professione è tale che anche in Campania chi vuole la può fare, e la può fare ad alti livelli!”.