Greg Rega, una delle più interessanti proposte musicali del panorama campano.
Esploso con la vittoria a All Together Now 2019, il cantante si è raccontato ieri sera ai microfoni di Nottetempo, il programma del martedì sera di Radio Prima Rete.
“Per me già sapere dove sono adesso è un traguardo, se penso da dove sono partito. Nella mia vita ho sempre fatto musica, ma soprattutto mi sono sempre divertito a farlo”.
Un percorso partito da molto lontano, fin dalla più tenera età.
“Sicuramente con un padre come il mio sarebbe stato impossibile non appassionarsi. Io mi diverto a collezionare vinili, ho anche qualche pezzo interessante, ma nel suo caso parliamo di un archivio di quasi cinquemila dischi. Sono nato e cresciuto con la musica in sottofondo”.
Quanto è difficile muoversi nel mondo della musica, soprattutto nei contesti più underground e lontani dai riflettori?
“Le persone guardano il prodotto finale, ed è giusto che sia così, ma non conoscono tutto il lavoro e tutta la fatica che c’è dietro. Quello della musica è un mondo estenuante, e quando ci sei dentro è normale che a volte capiti di pensare di volerne uscire. Io voglio continuare con la musica, che è stata sempre parte della mia vita, e sempre lo sarà, ma un giorno mi piacerebbe provare qualcosa di diverso.”
Già qualche anno fa avevi partecipato a The Voice of Italy. Ma dopo la vittoria a All Together Now, nel 2019, hai cominciato ad avere un certo successo. Hai partecipato a X-Factor Romania nel 2020, e quest’anno all’edizione russa di All Together Now.
“Sì. Entrambe le esperienze sono state eccezionali, anche se non è arrivata la vittoria. Ma la finalissima a X-Factor Romania è stata davvero molto emozionante. Uno dei lati più belli di questo lavoro è poter viaggiare facendo ciò che più ti piace, conoscere persone e pubblico sempre nuovi, scoprire nuovi contesti artistici. Ho visitato tanti posti stupendi e il 7 dicembre per la prima volta farò un concerto proprio in Romania, a Bucarest. Veniteci che i biglietti dell’aereo costano poco! (Ride, ndr)”.
Qual è il tuo rapporto con il successo, ora che hai un discreto seguito e sei apparso più volte anche in televisione?
“Alla fine cerco di essere me stesso. Sento di aver mantenuto una certa genuinità e soprattutto di fare quello che sento a livello musicale. Le mie canzoni sono molto mie, sono pezzi della mia anima. Per questo sono sempre sereno nel proporre i miei pezzi. Già questa è una cosa buona, se poi piacciono al pubblico, meglio ancora!”
Ed ora? Prossimi concerti in vista?
“Dovevo fare una serata a Napoli il 26 novembre, ma è stata annullata. Ci vediamo il 3 dicembre a Somma Vesuviana, al Teatro Summarte, che è un posto fantastico. E poi il 7 dicembre, come detto, a Bucarest alla sala Palatului“.