Sant’Arpino/ Presentata con successo la raccolta poetica di Marco Palladino

Di Speranza Anzia Cardillo

Sant’Arpino/Nella suggestiva cornice del Palazzo Sanchez de Luna di Sant’Arpino si è svolto l’incontro durante il quale è stato presentato il libro di poesie, “Congedarsi”, di Marco Palladino.
Dopo i saluti istituzionali dei membri dell’Amministrazione comunale è iniziato un vero confronto sul rapporto tra filosofia e poesia. Marco Palladino, autore della silloge, (nonché dottore in filosofia) e  il professor Giuseppe Limone, filosofo e poeta hanno espresso alcune riflessioni profonde sulla vita e sulla filosofia stessa . Marco Palladino ha manifestato la sua propensione anche per la cultura giapponese e, inoltre, ha precisato che “l’amore può essere l’unico modo per uscire da questo sapore di morte che ha caratterizzato questi nostri ultimi due anni di vita” – concludendo che – “un bacio può salvare dalla morte”. Il professore Giuseppe Limone, prefatore dell’opera ha manifestato il suo entusiasmo per la raccolta, ponendo l’attenzione anche sulle qualità del poeta che innanzitutto è dotato di “grande umiltà”, una qualità che è alla base di tutte le altre qualità, perché permette di raggiungere tanto”. Inoltre il professor Limone si è soffermato anche sul fatto che “oggi la verità è qualcosa di molto raro in quanto tutto è oggetto di simulazione”.
Su questo tema abbiamo chiesto anche noi di Belvederenews quale ruolo possa avere la filosofia davanti al fenomeno della globalizzazione. E qui l’autore della silloge, Marco Palladino, ha risposto dicendo che “l’atteggiamento giusto dovrebbe essere quello
emozionarsi e di fondare tutto sull’interiorità. Altro passo importante sarebbe quello di recuperare nelle scuole il ruolo della filosofia come pratica di vita e di limitare l’uso dei social”. L’incontro é stato moderato da Enrica Romano, vicepresidente dell’associazione culturale Sophia. Grande emozione in sala hanno suscitato le letture di alcune poesie del testo, ad opera della bravissima attrice Elisabetta Mercadante, che hanno dato prova della sensibilità dell’autore del testo . I momenti di questa mattinata fatta di intense riflessioni sono stati stata allietati anche dalle note musicali dei brani da repertorio eseguiti dal violinista Mario Roseto. La presentazione chiude la rassegna “Persona e Logos”, organizzata dall’associazione culturale Sophìa, il cui Presidente è Antonio Moccia