Cittadinanza onoraria ad Angelo Barbato alla presenza del sottosegretario A. Delmastro

Carinaro– Si è tenuto stamattina il Consiglio comunale per votare la proposta di delibera tesa al Conferimento della cittadinanza onoraria conferita ad Angelo Barbato, alla presenza del sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove, che già aveva voluto incontrare l’agente a Roma per ringraziarlo.

Il Presidente del Consiglio comunale Serana Marino , dopo aver fatto l’appello, ha dato la parola all’assessore delegato Alfonso Bracciano,  che ha letto le motivazioni condivise dai consiglieri di maggioranza e minoranza a sostegno del conferimento del titolo onorifico ad Angelo Barbato, capo coordinatore dell’USPEV (organismo di scorta e sicurezza) della Polizia Penitenziaria il quale, fuori servizio e con grande coraggio, ha disarmato e immobilizzato un uomo armato presso il plesso scolastico “Istituto Comprensivo di Carinaro” e lo ha contestualmente protetto dalla folla. Nella lettera è stato sottolineato, come ribadito anche dal sindaco Nicola Affinito, come il riconoscimento attesti la professionalità, l’ onestà morale e la gratitudine che si deve a tutte le persone oneste del nostro territorio e alle forze armate impegnante costantemente a sventare crimini.

 

La lettera 

Despondere spem est munus nostrum”

Despondere: ovvero assicurare, garantire, mantenere viva la speranza rafforzandone il fondamento.

 

In data 12 maggio 2023 presso il plesso scolastico “Istituto Comprensivo di Carinaro”, nella popolata via Manzoni, all’orario di uscita dei bambini da scuola, un uomo armato minacciava di colpire un’altra persona.

Provvidenziale è stato l’intervento dell’assistente capo coordinatore Angelo Barbato dell’USPEV (organismo di scorta e sicurezza) della Polizia Penitenziaria che, pur essendo libero dal servizio, incurante del pericolo ha bloccato l’aggressore,disarmandolo. La sua tempestiva azione ha permesso l’arrivo delle forze dell’ordine e della polizia locale che immediatamente hanno arrestato l’uomo.

Il coraggio e la determinazione dell’agente Barbato sono stati fondamentali per evitare una possibile tragedia e per garantire la sicurezza dei presenti.

L’iniziativa del valente agente, distintosi per eccellenti capacità operative e sprezzo del pericolo, con un atto di coraggio e diabnegazione civica, assicurava la sicurezza dei nostri bambini e della città di Carinaro.

L’agente si è dimostrato dotato di grande sensibilità, sicura disponibilità, elevata professionalità, nonché grande senso di onestà morale, quale espressione del rispetto verso stesso e del prossimo. Inoltre, ha esercitato la sua professione con straordinaria dedizione e spiccato senso del dovere.

La democrazia si fonda sulla fiducia tra istituzioni e società civile, presupposto sul quale si consolida la crescita di una comunità nella cornice della garanzia del rispetto dei diritti costituzionali.

Questo riconoscimento rappresenta l’occasione per dare voce della gratitudine e dell’incoraggiamento di tutte le persone oneste che abitano questa nostra terra benedetta, laboriosa, generosa, nonché complicata, ferita e spesso preoccupata.

È bene tenere a mente, far diventare un mantra, il messaggio dell’arcivescovo di Milano Mario DelpiniTra la gente per la gente.

Agli uomini e alle donne delle forze di polizia, forze armate e forze dell’ordine:

Grazie per il servizio che rendete: vi fate carico della sicurezza della città.

Grazie per la prontezza dell’intervento che può salvare vite, così come nel caso in questione, scoraggiare crimini ed evitare disastri.

Grazie per la competenza che vi permette di affrontare la molteplicità dei reati e la complessità delle situazioni in modo preciso ed efficace.

Grazie per la disponibilità a spostarvi da una parte all’altra del Paese, lontano da casa e dal contesto che vi è più familiare, per prestare il servizio di cui c’è bisogno, là dove c’è più bisogno.

Grazie perché voi siete quelli che restano al loro posto, per far funzionare il nostro Paese, di giorni e di notte, nei giorni feriali e in quelli festivi, quando i tempi sono tranquilli e quando le città sono irrequiete, le proteste aggressive e il servizio vi espone maggiormente al pericolo.

Grazie, per interpretare la professione come “una vocazione” e non solo come un lavoro per guadagnarvi il pane, come una missione e non solo per “una sistemazione”.

Grazie perché raramente, forse, qualcuno ve lo dice.  

Non possiamo e non dobbiamo dimenticare i vostri colleghi che nel servizio alla collettività hanno sacrificato la salute e persino la vita.

Non mancano, purtroppo, i pericoli e non mancano le minacce di coloro che preferiscono il male al bene, e al bene comune antepongono il proprio interesse a qualsiasi costo, anche commettendo reati contro la vita stessa.

La cerimonia odierna rappresenta una testimonianza di solidarietà, riconoscenza e gratitudine per il lavoro svolto.

Per ricordare il vostro ruolo fondamentale;

Per evidenziare di come affrontate la sfida del personale insufficiente;

Per l’impegno costante delle donne e degli uomini in divisa; Per tutto questo e per molto altro vi diciamo a gran voce: Grazie per tutto quello che fate!!!

In ragione delle motivazioni sopra riportate, proponiamo di conferire la cittadinanza onoraria all’agente Angelo Barbato, in segno di riconoscenza e gratitudine, per l’impegno e la dedizione dimostrati.  

Al termine della lettura della lettera c’è stata la votazione e poi il cerimoniale per la consegna della pergamena

L’ agente ha ringraziato gli onorevoli e i rappresentanti delle istituzioni presenti, il suo Direttore e il suo comandante e il sindaco di Lusciano.

Delmastro ha ringraziato nuovamente Angelo Barbato e per ben tre volte il sindaco, Nicola Affinito, perché ha mostrato attenzione verso la polizia penitenziaria, presidio di sicurezza, che spesso  sotto organico deve affrontare il difficile problema del sovraffollamento delle carceri, per cui il riconoscimento offerto dal comune di Carinaro è stato- ha continuato Del mastro-  un segnale importante e  necessario anche e soprattutto per sottolineare che si è forza di polizia anche fuori il servizio.